Kobe come Nole, rossoneri nel cuore

Campioni che tifano campioni. La parola Milan include anche questo, una famiglia che scopre di avere anche fan illustri: dopo l’asso del tennis Novak Djokovic, che lo scorso maggio era pure venuto a Milanello per conoscere i suoi idoli, adesso anche Kobe Bryant, a Milano per eventi promozionali, ammette la sua fede rossonera: “Sin da bambino, ovvero quando mio padre giocava in Italia, sono stato tifoso milanista”.

“Non intendo cambiare squadra – continua il numero uno del basket americano, anche se Materazzi mi ha regalato una maglia dell’Inter e prova a farmi tradire i colori rossoneri…”. Ecco lo stile Inter. Eppure la storia, anche se Materazzi prova a fregarci i migliori, è sempre dalla nostra parte. Rimanendo nel campo sportivo, Antonio Rossi, tre volte compione olimpico di canoa, rappresenta sicuramente l’emblema dei colori rossoeri. Spostandoci in ambito cinematografico, nel settore comicità troviamo un Massimo Boldi sempre in prima linea per i colori rossoneri, senza dimenticare l’incredibile Diego Abatantuono con le sue celebri interpretazioni.

Sport, cinema, politica. Anche qui il Milan infatti non perde tifosi con il ministro Roberto Maroni, che proprio pochi giorni fa ha rilasciato la seguente intervista: “Berlusconi se riuscisse a fare lo stadio di proprietà entrerebbe definitivamente nella storia del Milan. E’ una spina nel cuore condividere San Siro con l’Inter”. Insomma, il Milan sa come farsi amare. E noi, che siamo più di 10 milioni di tifosi rossoneri, sappiamo benissimo perché.

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