La Lazio e quella sua prima prodezza…

La sua prima rete in rossonero, un misto di forza, tecnica e precisione. E chi se la scorda. Lancio di Seedorf, controllo e corpo a corpo prima con Biava e poi con Muslera, ha la meglio Zlatan Ibrahimovic ovviamente. Gol del momentaneo vantaggio, proprio contro la Lazio, avversario del Milan venerdì sera nel match che darà il via alla nuova Serie A . Coincidenze.

Come quella che dimostra una Lazio scomoda per il Milan, una delle pochissime avversarie capace di fermare i rossoneri in entrambe le partite della scorsa stagione. 1 a 1 all’Oimpico, 0 a 0 a Milano con quel doppio palo sempre di Ibra. Coincidenze, a questo punto non più. Statisiche che nel calcio fanno parlare e a volte fanno la differenza, difficili da discutere, quasi impossibili da cambiare. Con un Milan sempre più forte e compatto, contro una Lazio diversa ma che resta molto competitiva. Ci vorrà il miglior Milan, o forse potrebbe bastare il solito Ibrahimovic.

La Lazio per ricominciare, Ibrahimovic per difendere lo scudetto conquistato, alla ricerca del bis perchè no. Punto fermo per Allegri, uomo chiave di venerdì. Non c’è caviglia che tenga, “La caviglia non fa male, non è un problema. Venerdì ci sarò, aspetto da tanto questa partita, non vedo l’ora di riinizare”. Queste le sue parole dopo la partita con San Marino. In campo per vincere e segnare, la ricetta “poco” esigente di Zlatan.

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