L’addio del timido ubriaco

Dalla corsa di Berlino alla corsa di Roma, da intrattenitore della truppa a professionista in grado di cadere e rialzarsi in men che non si dica: Massimo Oddo lascia, ancora una volta, il Milan dopo tre anni e mezzo che lo hanno visto vincere tutto, dalla Champions di Atene alla Supercoppa Italiana di Pechino. Sempre in low profile, ha ricoperto nei casi di necessità ogni ruolo difensivo, prendendosi applausi ma anche insulti, senza fare una piega e risultando sempre pronto al momento giusto. Un esempio su tutti: Napoli-Milan 1-2 dello scorso anno, partita difficilissima, decisa dai suoi assist.

Ai microfoni di Milan Channel, Oddo ha commentato il suo trasferimento a Lecce: “Quando lasci il Milan dispiace molto, ma come sempre ho rispettato le scelte della società e dell’allenatore. E’ nata questa opportunità di una squadra che ha fiducia in me e così ho fatto la mia scelta. Mi piace accettare le sfide e buttarmi nella mischia anche perché è vero che il passato può dar lustro, è importante ma conta sempre il presente per dimostrare che non si è finiti. Vado via dal Milan avendo vinto tutto e non posso che mandare il ringraziamento più grande a questo club con il quale ho vinto dei trofei dando anche il mio contributo dove tutti insieme ci siamo tolti grandi soddisfazioni. Il Milan rimarrà sempre nel mio cuore”.

Dispiaciuto del suo addio anche Gianluca Zambrotta: “Ha vinto tutto quello che poteva vincere nel Milan, è diventato campione del mondo con la Nazionale, credo che abbia fatto benissimo a fare questa scelta. Gli faccio un grandissimo in bocca al lupo per la sua nuova avventura“. E a noi non resta che unirci: ciao, “Timido Ubriaco”!

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