
La vittoria sul Palermo ha rivitalizzato tutto l’ambiente rossonero. L’inizio di stagione, però, è stato piuttosto altalenante: quanto pensa abbiano inciso gli infortuni? E in particolar modo crede che Pato resterà per sempre un campione a mezzo servizio?
Credo che il fattore che più ha condizionato questo inizio di stagione del Milan sia stata la partita in Cina di inizio agosto. Si è parlato poco di questo impegno e forse è stato molto sottovalutato da un punto di vista del dispendio di energie, però dopo una simile fatica i rossoneri non avrebbero potuto puntare su una partenza col turbo. Pato? I suoi problemi muscolari dimostrano che è necessario un diverso modo di lavorare e allenarsi: ora che tutti ne sono pienamente consapevoli le cose andranno sicuramente meglio.
Capitolo mercato: di quali giocatori avrebbe bisogno questo Milan per migliorarsi? Sul fronte uscite crede che l’interesse del Barcellona per Thiago Silva possa trasformarsi in qualcosa di più?
Ignazio Abate: la sua enorme crescita è sotto gli occhi di tutti, avrebbe mai pensato potesse arrivare a questi livelli?
Sì: lo ho visto giocare a 18 anni, in Napoli-Avellino in serie C e già allora si vedevano le sue enormi potenzialità.
Spostiamoci per un attimo all’estero. Afferma sempre più spesso di esser stanco del Barcellona: crede che le continue vittorie alla lunga possano dare assuefazione? Il suo calcio potrebbe essere praticabile in Italia?
Un’ultima domanda sulla Nazionale. Maggio, Marchisio e Montolivo: tre M terribili, chi ci stupirà agli Europei?
Mi gioco Marchisio.
This post was last modified on 19 Ottobre 2011 - 15:46