Verso il Bate, con un prof in più?

Milan-Cesena, segna il gol partita ed è il migliore in campo. Juventus-Milan, sette giorni dopo, cammina per il campo ed è impresentabile. Clarence Seedorf è così, oramai lo conosciamo. Alti e bassi, dal top al fondo nel giro di due partite. Ma quando ha voglia di giocare, quando vuole mettersi a distribuire sapienza dal suo ruolo di professore, non gliela togli neanche con le bombe. Dopo la sosta delle nazionali, e la partita col Palermo, ritroviamo il nostro metronomo di centrocampo che contro il Bate Borisov, mercoledì sera in Champions League, dovrebbe ritornare dal primo minuto. Sperando di trovarlo nella versione del Cesena.

Contro il Palermo, unica gara dall’inizio della stagione dove mancava Seedorf, si è visto un ottimo Milan. Dinamico -come non si vedeva da tempo-, sempre prima sul pallone e il ritorno di un gioco, fatto di incursioni dei centrocampisti e della corsa di Robinho, che l’anno passato ha fatto la nostra fortuna. Stranamente mancava Seedorf. Stranamente perchè Aquilani, la mazzala definita il mister X dell’estate rossonera, sta entrando adesso negli schemi rossoneri e sta dando il suo contributo anche in fase di ultimo passaggio per il gol. Un ruolo che, fino alla debacle di Torino, spettava indiscutibilmente a Seedorf, con tutti i suoi momenti di luce e buio inclusi. Aquilani pare offrire, per il momento e in campionato, più affidamento dell’olandese negli ultimi metri dove solo piedi buoni possono entrare. Così, se il romano non si può togliere, ecco il ritorno del Seedorf versione regista davanti alla difesa.

Questa volta a rifiatare potrebbe essere Van Bommel che, dopo il tuor de force con la nazionale e la partita di sabato sera, avrebbe bisogno di tirare un po’ il fiato anche per le prossime partite che aspettano il Milan. Il ritorno agli allenamenti ha visto i rossoneri divisi in quattro gruppi: tutti quelli che sono scesi in campo contro i rosanero, più Seedorf prossimo al rientro, hanno svolto un lavoro di scarico in palestra per smaltire i minuti nella gambe. Minuti che adesso Seedorf, arruorabile, chiede. Aquilani, quello visto contro il Palermo, e Allegri permettendo.

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