Shaqiri è un talento, ma…

Per prevenire all’altamente deficitaria situazione attuale, Galliani, in vista del mercato di riparazione, ha giustamente deciso di portarsi avanti. Il nome nuovo, oltre ai già citatissimi Montolivo, Constant ed Eriksen, è Xherdan Shaqiri. Nato a Gjilan, Kosovo, il 10 ottobre del 1991, alto 170 cm per 69 kg, Shaqiri è un ecclettico centrocampista che milita nel Basilea. Molto dotato tecnicamente, il ragazzo dispone di un dribbling fulminante e di una velocità supersonica. Va inoltre reso presente che Shaqiri è incline all’ inserimento, dote fondamentale per dare imprevedibilità alla manovra.

Nonostante la giovane età, Xherdan presenta una non indifferente personalità e, pur non essendo un colosso, si dimostra piuttosto resistente ai contrasti. Il kosovaro può essere schierato in ben quattro posizioni: trequartista, seconda punta, esterno sinistro di difesa ed esterno sinistro di centrocampo. Niente male, insomma. Bisogna però sottolineare che il Campionato Svizzero, rispetto alla Serie A, è una passeggiata. Un conto è impressionare nella Super League, che di super ha ben poco, un conto è affermarsi in Italia. Il ragazzo ha numeri importanti, ma, per le scommesse e gli investimenti, è meglio aspettare l’estate. A gennaio, occorrono certezze.

L’acquisto di efficaci incontristi, che sappiano fare rifiatare i nostri senatori, viene prima di tutto. Shaqiri sarà anche polifunzionale, sta di fatto che non può giocare sulla linea mediana e, tatticamente, è ancora ingenuo. Meglio quindi non improvvisare, specie con un giovane. Davanti, dando fiducia ad El Shaarawy e recuperando Robinho, siamo ben coperti. Ergo, solo se l’occasione fosse ghiottissima, la nostra dirigenza potrebbe azzardare l’acquisto di Xherdan già a gennaio.

Sarebbe invece più probabile che Galliani cercasse di strappare al Basilea una sorta di accordo preliminare, da sfruttare a giugno, se il talento continuasse ad ammaliare.

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