Nocerinho espacial, standing ovation per Ibra

Amelia 6,5 – Serata tranquilla per il nostro Marco: le pochissime volte in cui viene chiamato in causa si dimostra pronto e concentrato. Pregevoli alcune sue giocate coi piedi, davvero rare per un estremo difensore.

Abate 6,5 – La fascia destra è il suo regno incontrastato e Ignazio, da vero re, giganteggia per corsa e puntualità negli inserimenti e nei disimpegni. Non ha paura di nessuno, l’incosciente sfrontatezza è la dote più bella che ha. Non cambiare mai!

Thiago Silva 8 – Ladies and gentlemen, ecco a voi uno dei migliori giocatori di sempre! Sblocca il risultato dopo soli 7 minuti con una prodezza che spegne immediatamente le velleità di gloria dei veronesi, non concede una palla al demoralizzatissimo Pellissier e dimostra ancora una volta al mondo come un difensore centrale possa essere molto di più di un mix di cattiveria e palloni spazzati via. Legge la giocata come mai nessuno prima lasciando ancora una volta estasiato e senza più aggettivi il pubblico di San Siro. Umilmente fenomenale.

Yepes 7 – Sostituire Nesta senza creare rimpianti e recriminazioni non è davvero affare da poco. Marione riesce nell’impresa grazie ad una partita di sostanza, ordinata e molto pulita anche sotto il profilo degli interventi.

Antonini 6,5 – Si adegua ai folli ritmi dei suoi compagni e appare insolitamente coraggioso e intraprendente negli inserimenti sulla fascia sinistra. Che tenga a mente questa partita, è da qui che deve partire per costruirsi come terzino di alto livello.

Aquilani 7 – Orchestra la manovra perfetta e impetuosa del primo tempo in modo incalzante e con grande dinamismo. Assume e si ritaglia addosso il ruolo di regista offensivo con sempre maggiore sicurezza e personalità: l’arrivo di Montolivo appare ogni giorno meno urgente.

Van Bommel 7,5 – Bentornato Mark! Ordinato, lucido e in palla, gioca un’infinità di palloni e non concede nulla ai malcapitati colleghi veneti.

Nocerino 7,5 – Qualcuno, un po’ scherzando, un po’ no, lo chiama Nocerinho. Strabiliante per corsa, impegno e dedizione, dimostra ancora un miglioramento continuo e incredibile in fatto di tecnica e capacità di inserimento in area di rigore. Non sembra nemmeno più lo stesso giocatore di inizio campionato.

Boateng 6 – Mezzo voto in più per il suggerimento a Thiago nell’azione che sblocca la partita. Appare meno decisivo e pronto rispetto ad altre occasioni, giusto il cambio.

Dal 59 st: Emanuelson 6 Al suo ingresso i giochi sono ormai fatti e la squadra ha ormai deciso di non infierire: non riesce ad incidere e a proporsi come vorrebbe.

Ibrahimovic 8,5 – Quando parli di lui rischi di cadere nel banale: trascinatore dalla grinta d’acciaio e dalla classe sopraffina, segna la rete numero 100 in serie A con una prodezza delle sue. Insacca il rigore con un’esecuzione perfetta e si propone come riferimento e guida costante per questa squadra, che sente e vive come sua come mai nella sua carriera. Inimitabile.

Dal 67 st: Robinho 6 – Entra a partita ormai decisa: avrà tempo in futuro per farsi perdonare l’errore europeo.

Pato 6,5 – L’errore sotto porta di Robinho contro il Barcellona ci ha insegnato un’amara verità: non esistono goal troppo facili. Il Papero ha dunque il merito di buttare dentro, senza complimenti il 3-0 che chiude virtualmente il match. La prima mezz’ora in sordina ci fa capire che non è ancora al meglio,ma regala comunque qualche spunto interessante.

dal 76 st El Shaarawy sv

Allegri 8 – Max questa volta non lascia davvero spazio a nessuna recriminazione: concede meritatamente fiducia a Yepes e Pato, schiera un centrocampo tutto cuore, polmoni e classe. In poche parole, legge perfettamente lo stato di forma di tutti i suoi elementi e spazza via tutte le polemiche e le voci che lo hanno coinvolto in questi giorni.

 

 

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