Thiago: “Marcare Leo? Difficile, ma…”

Sono felice di giocare nel Milan e di vivere a Milano. Questo club per me è come una famiglia. Delle questioni di mercato se ne occupano il mio procuratore e Galliani. Oggi nella mia testa c’è solo la volontà di aiutare il Milan a vincere la Champions League, che è un sogno”. Elegante, così forte, completo e pieno da non poter esser descritto senza cadere nel banale, innamorato del Diavolo a tal punto da volerlo portare sul tetto d’Europa da protagonista assoluto e incontrastato. La luna di miele tra il Milan e Thiago Silva continua ed è attestata da un’intervista, rilasciata a “Globoesporte.com”, in cui lo straordinario difensore si lascia andare a confessioni di ogni tipo, con un occhio di riguardo verso la delicatissima sfida di stasera contro il Barcellona.

 L’intervista ci mostra ancora una volta una persona solare e sorridente, a tratti forse quasi sorniona, mossa sempre e comunque da un realismo quasi disarmante (vedrete tra poco l’analisi dello scontro con Messi …) e dalla consapevolezza che i grandi, sotto sotto, non hanno davvero paura di nessuno. Nessuno spazio, dunque, per il timore reverenziale che chiunque altro avrebbe nei confronti del Campione per eccellenza Leo Messi, ma solo tanta concentrazione e tanta voglia di accettare la sfida, consapevole dei rischi e non senza un pizzico di umorismo: “Marcarlo è molto difficile, in generale è complicato fermare giocatori così rapidi e talentuosi. Ogni volta fanno una giocata differente e questo rende tutto più arduo al difensore. Potrei fare lo stesso discorso per Cristiano Ronaldo. Quando arriva devi decidere all’istante, farti il segno della croce e pregare che vada tutto bene: è complicato, ma cercheremo di essere preparati “.

Sapete cosa vi dico? Forse sarò incosciente, ma credo che stasera sia d’obbligo crederci. Sì, certo, Messi è alla ricerca disperata del primo goal contro un’italiana e, poco, ma sicuro, ci darà del filo da torcere e farà qualsiasi cosa pur di appagare questo ennesimo traguardo. Però perchè crogiolarsi nella paura? Loro hanno l’attaccante più forte di sempre, ma noi abbiamo il miglior difensore di sempre e non ditemi che è poco o è un discorso differente. Andare con timore reverenziale sarebbe un errore, il nostro invidiatissimo difensore lo sa bene e ha la sua ricetta: nessuno spazio alla presunzione, tanta voglia, tanta concentrazione unita anche ad un pizzico di fortuna. Dopotutto, stiamo parlando di Thiago Silva: sono gli altri a dover aver paura di lui, non viceversa. E sono certa che al Camp Nou ne sappiano ancora oggi qualcosa…

 

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