Affare Keita: Ibra dà una mano?

Seydour Keita: nessun nome, nell’ultimo periodo, è stato accostato con tanta frequenza e entusiasmo al centrocampo rossonero. Il trentunenne maliano, infatti, piace davvero a tutti: ai dirigenti rossoneri che stanno facendo carte false per averlo a Milanello a giugno, ai tifosi, ai compagni di squadra. A questo proposito, ecco un interessante aneddoto riportato da “Sport Mediaset”: Zlatan Ibrahimovic, rimasto con lui in ottimi rapporti anche in seguito alla fine dell’esperienza blaugrana, starebbe facendo pressioni affinchè Keita scelga il Diavolo nel caso decida di lasciar per sempre la corazzata spagnola. E Ibra, lo sappiamo bene, non è uno che si arrende facilmente …

Ma lasciamo da parte le fasi della trattativa e soffermiamoci un po’ sulle caratteristiche e le qualità che hanno reso Keita una delle pedine del fenomenale undici di Guardiola. Proclamato miglior sportivo dell’anno in Mali, è un elemento che ha fatto della versatilità una delle chiavi del suo successo. Il suo rendimento, infatti, è costante sia in fase di copertura, di appoggio alla difesa, sia come mezz’ala.

Forte di testa e particolarmente abile negli inserimenti, è dotato di grande forza fisica e di un spirito di sacrificio tale da riuscir a sopravvivere e addirittura farsi notare in una squadra leggendaria e straripante da un punto di vista tecnico e tattico. Insomma, abbiamo un nuovo Nocerinho in arrivo? Il popolo rossonero spera vivamente di sì.

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