Galliani: “Aspetto Tevez, El Shaarawy resta”

Torna a parlare Adriano Galliani e torna a ribadire l’assoluta volontà di portare a Milano Carlitos Tevez. Ai microfoni di Studio Sport il dirigente rossonero spazza via ancora una volta tutti i nomi, da Torres a Maxi Lopez, che sono circolati in questi giorni. Il sostituto di Cassano viene dall’Inghilterra ma non da Londra, parla argentino ma non gioca nel Catania. 

Solo Tevez può sostituire il numero 99 barese: “Ho premesso a Carlitos che l’aspetto fino alla fine, fino all’ultimo giorno di mercato”. Si attende l’Apache anche con il rischio, non troppo elevato, di restare a mani vuote. Per ora il City non accetta ma il Milan rimane fermo sulla sua offerta e fiducioso di poter concludere la trattativa in maniera positiva: “La nostra offerta l’abbiamo fatta, prestito gratuito con diritto di riscatto, e non la cambieremo. Ce l’hanno rifiutata, ma non sarebbe la prima volta se dopo un mese venisse accettata”.

Con l’arrivo dell’argentino c’è chi, come il giovane El Shaarawy e l’eterno Filippo Inzaghi, vedrebbe ridursi ancora di più il proprio minutaggio. Sull’italo-egiziano Galliani non ha dubbi: ““El Sharaawy rimarrà al Milan. Anche se dovesse arrivare Tevez, che non può essere impiegato in Champions League”. Fiducia al Faraone quindi che addirittura potrebbe rubare il posto in lista Champions a una leggenda: “Sono legato sentimentalmente a Inzaghi proprio come il presidente Berlusconi. Vedremo come starà, cosa succederà e il primo febbraio Allegri potrà valutare se inserirlo nella lista”. 

A proposito della possibilità di vincere la Champions, Galliani non si pone limiti: “Non siamo molto lontani dal Barcellona. Mi sembra che la squadra che abbia messo maggiormente in difficoltà Guardiola in questa prima parte della stagione, non sia stato il Real Madrid, ma proprio il mio Milan”. Finale sull’anno che sta per concludersi: “Rimangono trofei, partite belle, emozioni come quella del gol di Pato in avvio del derby-scudetto e la rimonta di Pechino nella finale di Supercoppa Italiana. E poi colpi di mercato: meglio il Galliani di adesso che va a prendere Nocerino rispetto a quello che 15 anni sarebbe andato in Inghilterra per prendere Fabregas con 40 milioni. Così sono capaci tutti…”

 

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