Lo zampino di Leo nel futuro di Pato?

Continuano le voci di mercato riguardanti l’attaccante del Milan, Alexandre Pato. In attesa che Carlitos Tevez sbarchi a Milanello (domani si terrà l’incontro decisivo con il Manchester City) si discute sul futuro del giovane centravanti brasiliano e soprattutto su quale e quanto affidamento si può fare sullo stesso. E’ noto e risaputo che il ragazzo alterna periodi da vero fenomeno, ad altri di appannamento, complice continui infortuni muscolari nonché una certa “sufficienza” in allenamento e durante i match, più volte esternata anche dall’allenatore Massimiliano Allegri.

E’ giusto anche sottolineare – ricordano i colleghi de IlSussidiario.net – che la dirigenza, partendo dal presidente Silvio Berlusconi e arrivando all’amministratore delegato Adriano Galliani, abbiano più volte confermato lo stesso Papero considerato incedibile. La sensazione però è che qualcosa si muoverà a livello di reparto attaccanti da oggi al prossimo giugno del 2012. Nelle ultime ore sono infatti circolate alcune voci riguardanti un interesse del Paris Saint Germain nei confronti dell’ex Internacional di Porto Alegre, o meglio, un’offerta del Milan all’amico Leonardo.

I rossoneri avrebbero di fatto proposto il brasiliano all’ex allenatore, con cui Pato disputò la sua migliore stagione due anni fa. Rumors che naturalmente non vengono confermati ma che si aggiungono a quelli delle ultime settimane che vogliono il giovane attaccante della Selecao sotto stretto esame nei prossimi mesi. Attenzione anche a Robinho. Il verdeoro è fondamentale per il gioco del Milan ed è chiaramente un pupillo di Allegri ma i continui errori sottoporta iniziano a pesare e non poco. Inoltre c’è il Santos alla finestra che punta a celebrare i 100 anni del club con un grande colpo, appunto, il ritorno del giocatore a San Paolo.

La sensazione circolante, quindi, è che al fianco di Tevez e Ibrahimovic, solo uno dei due brasiliani potrà proseguire la propria esperienza a Milanello e a tutt’oggi la percentuale è divisa perfettamente a metà, 50% per uno e 50 per l’altro. E’ vero anche che Alexandre ha molto più mercato rispetto a Robinho e che cedendolo i rossoneri potrebbero assicurarsi almeno un paio di stelle, magari quel Bale che tanto piace a Galliani e che sistemerebbe la fascia sinistra per molti anni.

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