T come Tevez? No, T come Torres!

Un nome mai tramontato e rimasto sempre in “orbita” rossonera, un nome importante: quello di Fernando Torres. Solo una voce nelle scorse settimane e ora diventato una reale opportunità. Tevez sempre più lontano, domani se ne saprà di più, Maxi Lopez come ultima chance: ecco perché il Milan ha aumentato, più che cambiato, il numero dei suoi obiettivi in attacco. Una vera e propria tentazione last minute a cui Galliani pensava da tempo e che ad Allegri piace, con la stessa età del principale obiettivo di mercato Tevez (27 anni) e con la medesima forma di acquisto, prestito con diritto di riscatto. Queste sono le intenzioni del Diavolo, quello che cambia, però, sono le caratteristiche e la disposizione in campo del Nino.

Non una seconda punta ma una prima punta, non al fianco di Ibra ma come vice Ibra. Una nuova idea in alternativa a Tevez ma non al posto di Tevez. Una seconda strada che l’Amministratore delegato del Milan sta studiando al meglio, cercando i modi per percorrerla con successo. Un ultimatum che Braida ribadirà ancora e anche domani al Manchester City: Tevez alle nostre condizioni, altrimenti niente, pronti a sondare nuova piste come lo stesso Torres o Maxi Lopez. La punta voluta a tutti i costi da Allegri per sostituire Cassano, comunque, arriverà, che sia dall’Inghilterra o da Catania. Un rebus e un punto di domanda di mercato che presto diventerà un punto esclamativo. Non solo Carlitos, dunque.

Il Chelsea ha dato via libera alla trattativa, disposta a parlare e sopratutto a trattare secondo i piani dettati dai rossoneri. Le parole di Berlusconi e Mancini, che hanno sollevato dubbi sulla buona riuscita della trattativa, anche. El Nino non è in vendita ma sul mercato sì, in attesa di una nuova e piacevole opportunità. Una tentazione che si chiama Milan.

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