Un nuovo numero 12 per il Diavolo: Artur

Si chiama Artur Guilherme Moraes Gusmão, ma tutti lo conoscono come Artur. E’ brasiliano, ha 30 anni ed è il portiere del Benfica. Sarebbe lui, secondo quanto rivelato dal quotidiano sportivo lusitano”A Bola”, il nuovo numero dodici individuato dal Milan. Complici le prestazioni poco convincenti di Marco Amelia (vedi l’ultima papera di Bologna), la dirigenza rossonera ha iniziato a sondare il terreno per assicurarsi un nuovo portiere.

In base a quanto rivelato dal giornale portoghese, l’ex milanista Andrè Cruz ha dichiarato di aver consigliato consigliato al ds Ariedo Braida di seguire con attenzione le prestazioni di Artur, che non solo è in possesso del passaporto italiano, ma conosce molto bene la Serie A, avendoci trascorso quattro stagioni tra Siena, Cesena e Roma. “Ne abbiamo parlato recentemente – ha spiegato l’ex difensore brasiliano -. Braida mi ha detto che era al corrente delle prestazioni di Artur e anche degli elogi che Ferguson gli aveva rivolto dopo la partita di Champions League tra Benfica e Manchester United”.

La sua carriera, ovviamente, inizia in Brasile, nelle giovanili del Cruzeiro, di cui diventa portiere titolare per due stagioni. L’arrivo in Italia coincide con l’anno 2007, quando il Siena lo preleva a parametro zero dal club carioca. In Toscana, però non trova spazio (solo 4 presenze) e viene prestato al Cesena, in Serie B, dove finisce la stagione. Arriviamo all’agosto 2008, quando la Roma lo acquista a titolo definitivo, facendolo esordire l’8 novembre 2008 contro il Bologna: in quel caso Artur subentra a Doni, colpito da una tacchetta di Di Vaio. Tra il 2008 e il 2010 colleziona 18 presenze tra campionato, Coppa Italia ed Europa League, subendo 29 reti.

Retrocesso a quarto portiere da Spalletti, il giocatore viene ceduto in prestito al Braga dove è protagonista di una stagione superlativa, culminata con la finale di Europa League persa contro il Porto di Villas Boas. La scorsa estate decide di rescindere il contratto con i giallorossi e passa al Benfica. Ora potrebbe tornare in Italia come vice-Abbiati.

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