“Voglio i tre punti! Aspettando Tevez…”

E’ terminata pochi minuti fa a Milanello la conferenza stampa di Massimiliano Allegri, alla vigilia della sfida di campionato contro il Bologna di Mister Pioli. Il Milan si troverà di fronte una squadra in salute, reduce dalla gara di Coppa Italia contro la Juventus: “Domani sarà una partita diversa da quella dell’anno scorso. Loro stanno vivendo un buon momento: giovedì sera han fatto una buona partita. Sono stati eliminati dopo 120 minuti e domenica scorsa hanno battuto il Siena”.

“Bisognerà avere pazienza e cercare di giocare una buona partita tecnicamente. Sarà importante portare a casa i tre punti. Da qui alla sosta ci sono nove punti di alla sosta: domani è un mini torneo”. Si torna poi a parlare del match di Champions League contro il Viktoria Plzen, con i rossoneri rimontati di due gol proprio nei minuti finali: “Sono errori che non si devono fare, era una partita chiusa. A tre minuti dalla fine l’abbiamo riaperta e l’abbiamo paerggiata. Dobbiamo cercare di non complicarci la vita in questa situazione. Non sono arrabbiato con Pato, ma con tutti e con me stesso: sono cose su cui bisogna migliorare“.

E’ proprio Pato che domani pomeriggio affiancherà l’insostituibile Ibrahimovic in attacco, mentre sulla formazione di domani pomeriggio il Mister ha pochi dubbi: Pato sta ritrovando la buona condizione, deve migliorare in quanto ha delle qualità straordinarie. Domani giocheranno Abate-Thiago-Yepes-Antonini; Van Bommel – Aquilani – Seedorf ;  Ibrahimovic e Pato”. C’è tempo anche per qualche domanda sul prossimo sorteggio di Champions League, e sulla crisi delle squadre inglesi: “Questi risultati in Champions League delle tre italiane dimostrano che il calcio italiano non è brutto come tanti lo dipingono. Gli ottavi sono diversi delle partite dei gironi. Il livello della squadra sia a livello fisico che di autostima: l’importante è stare bene e non avere infortuni. Vedremo cosa uscirà dall’urna: potrà capitarci l’Apoel o il Real Madrid, le affronteremo“.

La conferenza si conclude con l’immancabile domanda sul mercato e sulla situazione Tevez: “Sono un allenatore, il Milan ha due professori: Galliani e Braida. La cosa più importante è parlare delle partite che ci aspettano: durante la sosta valuteremo insieme alla società. Abbiamo le idee ben chiare, se non arriverà io sono a posto così. I campioni è sempre meglio averli insieme che contro: se arriverà Tevez andrà a rafforzare un reparto a livello mondiale. Se arriverà avremo un attacco primo al mondo“.

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