Dal generale al tulipano: this is midfield!

Un centrocampo che funziona. Lì nel mezzo il Milan corre, tiene e convince. La mediana rossonera, composta da vari e diversi interpreti, è diventata da punto di domanda a punto di forza, anche ieri sera. Van Bommel, Nocerino ed Emanuelson: questi i fedelissimi di Allegri, utilizzati quasi sempre nell’ultimo periodo. Contro l’Arsenal è stato uno spettacolo meraviglioso anche per merito loro, capaci di reggere l’intera squadra, attaccando con ordine e difendendo con astuzia ed esperienza.

Van Bommel: inamovibile. Un campione di altissimi livello, nonostante lo scetticismo che lo accolto al suo arrivo in Italia e all’età avanzata. Lancia, smista, aiuta tutti e blocca tutto: i Guuners non se lo aspettavano di certo. Quasi disumano. Non solo Thiago Silva dietro e Zlatan davanti, il terzo elemento insostituibile di questo Milan è Mark.

Nocerino: c’è sempre. In campionato, in TIM CUP e anche in Champions League, Antonio non si ferma più. Assist sul vantaggio di Boateng, poi il solito cuore da lottatore che non molla mai un centimetro. Inserimenti e convinzione, bravo Noce.

Emanuelson: in netta crescita. Precisiamo che non è, e forse non sarà mai, un fuoriclasse. Una buona soluzione, che con il passare dei minuti con l’Arsenal e delle chance che ha avuto a disposizione sta crescendo e abituandosi al nostro calcio. Anche ieri sera, nel suo solito, e non suo, ruolo, Urby mostra il suo (non ancora espresso del tutto) talento. Buono anche il suo contributo, piacevole sorpresa.

Ambrosini: stakanovista. Il capitano non tramonta mai, hai voglia a buttarlo giù… Non può considerarsi un vero e proprio titolare in questo Milan, ma sempre importante per l’equilibrio dell’intero collettivo questo sì. Ieri, entrato nella ripresa, ha risposto anche lui alla grande, rassicurando un po’ tutti (noi compresi). Passeranno gli anni, ma non quel che rappresenta quella fascia che porta al braccio.

In comune c’è la solidità che loro quattro stanno garantendo al Diavolo che, seppur in emergenza, continua a non mollare. Vince. Meno ad inizio settembre, molto contro l’Arsenal in Europa. Complimenti davvero.

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