Max: “Non parlo più, è concesso solo a Marotta”. Galliani scatenato: “Le lamentele hanno pagato”

A San Siro è terminata 1-1 la super sfida tra Milan e Juventus, anticipo della 25esima giornata di campionato, ma in casa rossonera c’è delusione e rabbia per la conduzione di gara dell’arbitro Tagliavento, che nel primo tempo non ha convalidato il gol del 2-0 per il Milan. Rossoneri comunque autori di una buona prestazione soprattutto nel primo tempo; nel secondo tempo, invece, la squadra è apparsa più affaticata e la Juve ha trovato così il gol dell’1-1 con Matri. Queste le dichiarazioni rilasciate da un ironico Massimiliano Allegri nell’immediato post partita.

SULLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA: Per 60 minuti abbiamo fatto una gran partita, meritavamo il 2-0. Abbiamo sofferto poco, forse su qualche cross, poi abbiamo subito il gol su un nostro errore. Sono contento di quello che hanno fatto i ragazzi, ci giochiamo lo scudetto fino alla fine. La Juve non aveva mai tirato in porta, ha avuto una sola occasione nel secondo tempo, noi abbiamo invece abbiamo sprecato alcuni contropiede dove potevamo fare bene. Ci dispiace ma dobbiamo essere convinti del fatto che il campionato è alla nostra portata. Certo, una vittoria avrebbe spostato gli equilibri”.

SUL CAMBIO PATO-EL SHAARAWY NELL’INTERVALLO: “Non stava bene a causa di un problema muscolare e non volevo rischiarlo. L’ho sostituito ma non avevo in panchina un giocatore con quelle caratteristiche, siamo arretrati un po’ ma non avevamo rischiato niente. El Shaarawy ha avuto un paio di buoni spunti che però non è riuscito a concretizzarli a dovere. Ora ci riposiamo un po’, specialmente mentalmente, e poi torniamo a giocarci questo scudetto cercando di dare il massimo, come questa sera, anche nelle prossime gare”

SUL GOL DI MUNTARI NON CONVALIDATO: “Non sono arrabbiato, anzi mi sono divertito. È stata una bella partita, giocata bene dal Milan, purtroppo c’è stato quell’episodio che ha falsato la partita, non so se avevano disegnato la linea di porta più larga o altro. L’episodio ci ha creato un danno perché andavamo sul 2-0, poi magari si pareggiava lo stesso, ma intanto la gara sarebbe stata diversa. E’ stato un episodio “simpatico”. Tagliavento ha indicato il centro del campo? Forse ha pensato: io vado verso il centro, poi vediamo. Questo dimostra che ogni tanto a star zitti si farebbe meglio“. 

SULLE POLEMICHE DI QUESTI GIORNI: Le polemiche non hanno condizionato niente, anche perché io non parlo più, tanto è concesso solo a Marotta, perché quando lo fanno gli altri dice che non bisogna guardare in casa altrui. L’arbitro aveva dato il gol. La colpa è di Muntari, perché la palla di testa non si schiaccia mai. Siamo i favoriti per lo Scudetto? Chiedete in casa Juve. Il duello sarà avvincente e avremo molte possibilità di vincere il campionato“.

Nervosissimo sugli spalti Adriano Galliani, che ha lasciato San Siro nell’intervallo dopo un battibecco con Conte e il responsabile della comunicazione bianconera Claudio Albanese. Secondo quanto riferito da Premium Calcio, l’Ad rossonero si sarebbe rivolto a Tagliavento dicendogli: “Era dentro di un metro, di un metro!”. Più dure, invece, le parole rilasciate verso i bianconeri: Adesso chiamerete ancora giornali per lamentarvi? Continuate a lamentarvi, visto che le lamentele pagano…“.

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