Muntari: “Qui ho ritrovato finalmente l’allegria”

Sulley Muntari ha rilasciato molte dichiarazioni a Il Giornale riguardanti il suo esordio e la sua carriera, specialmente il suo passato interista che nell’ultimo periodo non l’ha visto protagonista: “Galliani e Braida mi avevano parlato con chiarezza e spiegato tutto: si farà più avanti avevamo concordato. Poi un giorno, mentre ero in Africa, mi ha chiamato il procuratore e mi ha detto: hanno firmato. Ad Appiano non giocavo e non ero felice, io credo che sia Dio a fare tutto“, questa la storia del suo approdo a Milanello.

Sulley avrebbe dovuto raggiungere il Milan a giugno ma l’Inter ha consentito il trasferimento già a Gennaio ed è proprio riguardo alla squadra nerazzura sono le parole più interessanti: “Con Mou ero un titolare, facevo tutto, ero soddisfatto e anche utile. Poi è partito Mou e tutto è cambiato. Lui decideva senza farsi condizionare, non voglio dare colpa a nessuno, ormai l’Inter è il passato e sono concentrato sul presente. Ho avuto problemi solo con due persone, meglio evitare di fare nomi, non hanno avuto coraggio“.

Il ghanese è entusiasta della sua nuova avventura rossonera e del suo esordio siglato con un gol: “Cominciamo col gol. È stato Allegri a ripeterci: quando tira Thiago Silva, andate dritti sul portiere. Se avesse parato amen, non ha trattenuto quel proiettile e ho fatto gol. Ho avuto fortuna. È vero: sono stato ammonito ma tutti hanno riconosciuto che si è trattato di un errore dell’arbitro. Non sono un giocatore falloso, affronto i miei rivali in modo leale. Per questo ho tenuto rapporti buoni per esempio con Gattuso quando stavo dall’altra parte“.  Una frase anche sul big match con la Juventus e sulla pressione che una gara del genere può avere sui giocatori: “Pressione? Io non ne vedo. Siamo una grande squadra capace di giocare con la Juve come contro il Cesena“.

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