“Più coraggio coi giovani! E Ibra…”

Prosegue l’appuntamento di SM con il milanista dei milanisti, il cronista dei cronisti, Tiziano Crudeli! Potete inviare le vostre domande a Tiziano alla nostra mail q.e.i.m@live.it.

Iniziamo dando la parola ad un nostro lettore: Gaetano, suo grande fan, le chiede un’opinione riguardo al nostro vivaio: secondo lei il Milan ha dei validi giovani per sostituire i nostri campioni prossimi alla fine della carriera?

Credo che quando si hanno giovani validi sia indispensabile avere il coraggio di inserirli: certo, il salto dalla Primavera è notevole, ma il Milan ha diversi elementi molto interessanti e non può permettersi di mandarli altrove a fare esperienza. Con le loiche di mercato di oggi (pensiamo soltanto al prestito con diritto di riscatto) rischierebbe di perderli e sarebbe un peccato. L’errore che spesso si commette con i giovani è il volere tutto e subito da loro: appena sbagliano non viene perdonato nulla e spesso si finisce con l’accantonarli in modo troppo frettoloso. Pensiamo anche alla partita di ieri sera: certo, Matri stavolta non era titolare, ma è una pedina importante per la Juve e da noi era stato bocciato. Borriello non ha segnato, ma ha giocato una buona partita. E infine, anche se il discorso era partito dai giovani, lasciatemi spendere una parola per Andrea Pirlo: è a fune carriera, ma sempre straordinario. Siamo sicuri di aver fatto la scelta giusta?

Inevitabile a questo punto parlare delle ultime due partite con Napoli e Juventus: tira aria di crisi secondo lei? Oppure dipende anche dai tanti, troppi infortuni?

Gli infortuni sono un dato di fatto e non devono diventare un attenuante. Ieri sera la Juve ha dimostrato di essere la squadra più forte del campionato pur giocando senza otto titolari: quando si presentano queste sfide giochiamo con ritmi troppo bassi, ci sbilanciamo e prestiamo il fianco alle ripartenze avversarie con troppa facilità. Dobbiamo rispondere in maniera diversa, diventare una squadra più compatta.

E la squalifica di Ibra non facilita di certo le cose …

Ha commesso una sciocchezza incredibile, ma ho qualche perplessità sull’entità. Possibile, ad esempio, che nessuno si sia accorto che Aronica ha dato una gomitata e preso per il collo Nocerino? Certo, è un atto violento e non lo giustificherei mai, ma tre giornate mi sembrano un’esagerazione.

 

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