Abbiati: “Domani sarà una lotta”. E Galliani…

Il Milan è determinato ad entrare nel G8 dell’Europa che conta. Dopo cinque anni di silenzio, vuole tornare a dire la sua anche in Champions League. Non si dovrà allora rilassare, domani sera, ritenendo il pass per i Quarti una formalità. Serviranno determinazione e compattezza.

Di questo avviso è Christian Abbiati, uno degli artefici della vittoria di San Siro. “Ci ricordiamo tutti come andò a finire con il Deportivo. Partiamo da un buon vantaggio e dobbiamo sfruttarlo. Ma dovremo impegnarci fino alla fine”. L’estremo difensore di Abbiategrasso, opponendosi alle conclusioni di Van Persie, ha mantenuto la rete inviolata. Scusate se è poco. Già, perché è diverso vincere 3-1 e vincere 4-0. Eccome.

 “Eravamo già avanti 3-0 quindi non è stata una parata decisiva, ma è servita a mantenere inviolata la porta in casa. Contro le grandi squadre servono grandi interventi per fare la differenza”. Così, in merito, si è espresso. Per quanto concernesse la prestazione del collettivo: “Siamo scesi in campo concentrati e determinati. Abbiamo costretto gli avversari sulla difensiva e concretizzato quasi tutte le occasioni create. Abbiamo sfruttato il fattore campo, tenuto molto la palla e limitato gli avversari a poche occasioni nella ripresa”.

Parte finale dell’intervista dedicata a Van Persie, minaccia numero uno, che ha impressionato Galliani e Berlusconi. Se Pato venisse ceduto, il nostro Presidente potrebbe farci un pensiero. “E’ un grande campione: giovane e di grande talento. Dovremo fare attenzione all’Arsenal, e a lui in particolare. E’ sempre bello trovarsi di fronte attaccanti di questo calibro in queste gare. Quando si affrontano due grandi squadre lo spettacolo è assicurato”.

Dulcis in fundo, i ringraziamenti: “Il Milan mi ha dato l’occasione di giocare in Serie A. Quello che ho vinto, l’ho vinto con il Milan. Un vincolo speciale mi lega a questo club, un club si caratterizza per essere una grande famiglia”.

Poco prima di volare a Londra con la squadra ha parlato anche Adriano Galliani: Sarà una partita difficile contro una squadra temibilissima: chi ama il Milan da tanti anni sa che abbiamo sofferto anche quando avevamo vantaggi importanti, quindi bisogna andare in campo concentrati e decisi, senza pensare al 4-0. Pallone d’Oro a Ibra? Deve vincere Champions League o Mondiale, lo scudetto non basta. Ma spero per lui che possa vincerlo presto. Van Persie è un fenomeno, è semplice capirlo ma purtroppo non tutti i desideri si traformano in realtà”. Poi ancora sugli errori arbitrali: “Domenica è stato convalidato giustamente un gol a Borini meno netto di quello di Muntari contro la Juventus, perché non c’è stato lo stesso risultato? Sul fuorigioco di De Ceglie non mi lamento perché sono convinto che siano sempre difficili da vedere”.

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