Con Allegri è un Milan da record

Miglior attacco e seconda difesa nel campionato in corso. Ma non solo. Il Milan di Massimiliano Allegri macina numeri da record. Dall’inizio della stagione 2010/2011 fino alla gara vinta domenica contro il Lecce (38 giornate più le attuali 27), i rossoneri in Serie A hanno inanellato 41 vittorie, 16 pareggi e 8 sconfitte. A conti fatti, si tratta di una media di 2,13 punti a partita. Una cifra che sbaraglia la concorrenza: in una classifica virtuale di questo ultimo anno e mezzo, il Milan, con 139 punti, precede Inter e Napoli di ben 23 lunghezze e la Juventus di 28.

Ottima la media realizzati con 120 reti in 65 partite, una ogni 48 minuti, vale a dire un tempo più recupero. Anche in questo caso le altre big della massima serie risultano nettamente distaccate: Napoli con 109 gol, Inter 107, Udinese 102, Roma 99 e a seguire Lazio, Palermo e Juventus. E a proposito di realizzazioni, va notato ormai come la metà delle 55 reti segnate quest’anno sia opera della premiata ditta Ibra-Noce. Lo svedese ha totalizzato 19 centri, mentre il centrocampista italiano è arrivato a quota 9, stabilendo un record personale.

E’ un gran periodo anche per Mister Allegri, che, considerando tutte le 39 gare ufficiali finora disputate quest’anno, ha una media di vittorie del 58,97 per cento, superiore al totale dell’anno scorso fermatosi al 56%. Nella storia recente del Milan solo Carlo Ancelotti fece meglio tra il 2003 e il 2006, superando il 60% di media.

Zlatan Ibrahimovic, infine, gira a quote impressionanti: 19 gol in 21 partite di campionato, 26 reti in 30 gare complessive in stagione. Numeri che si avvicinano ai record del 2008-2009, quando Ibra con la maglia dell’Inter totalizzò 29 centri in 47 presenze. Ma con almeno quattordici partite ancora da giocare (campionato, ritorno di Coppa Italia e quarti di Champions) il nuovo record è ad un passo, con una media di quasi una rete a partita.

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