“Dobbiamo sbagliare meno. Ibra? Tutto ok”

Domani a San Siro arriva il Lecce, battuto dai rossoneri nel girone di andata con un rocambolesco 4-3 in rimonta. Allegri, dopo la brutta figura rimediata in Champions con l’Arsenal, chiede ai suoi la concentrazione giusta e prova a spegnere la polemica riguardo le ultime dichiarazioni di Ibra sull’uso del tridente. Queste le parole del Mister in conferenza stampa.

SUL LECCE E SULLA FORMAZIONE – “Ho rispetto per il Lecce, che nell’ultimo periodo sta facendo bene. Bisognerà giocare con grande intensità, concentrazione e cattiveria, senza sottovalutarlo. Muriel (nei giorni scorsi accostato al Milan, ndr) è giovane, ma gioca come un veterano, è un buonissimo giocatore. Aquilani non parte dal primo minuto, devo ancora valutare chi giocherà tra Ambrosini e Van Bommel. Sicuri del posto sono: Nocerino, Muntari e Emanuelson. Uno tra Antonini, Mesbah e Zambrotta come terzino sinistro”.

SUL CASO IBRA E BERLUSCONI – “Con Ibra non ho nessun problema, è normale che ci sia un confronto tra allenatore e giocatori. Non ha detto niente di grave comunque, lui ha una grande voglia di vincere, così come me e gli altri giocatori. Tutti vogliamo arrivare alla vittoria finale. Non c’è stato nessun faccia a faccia con Ibra, quando ci sono situazioni del genere preferisco parlare davanti a tutto il gruppo, così com’era successo a Dubai con Pato. Comunque ero obbligato a schierare il tridente. Dopo Londra non ho sentito Berlusconi, però so che era contento per il passaggio del turno, meno per la prestazione”.

SUL PRIMO POSTO E IL METODO PER MANTENERLO – “Non pensavo che dopo Palermo potessimo essere in testa alla classifica, dobbiamo continuare per la nostra strada. Sono contento perché i ragazzi dopo una lunga rincorsa sono tornati in testa, ora viene il difficile perché dobbiamo rimanerci e per farlo ci vuole calma ed equilibrio; dobbiamo pensare partita dopo partita. Abbiamo tre competizioni, quindi dobbiamo restare freschi più che a livello fisico, a livello mentale”.

SUGLI INFORTUNATI – “Cassano sta aspettando l’idoneità mentre Gattuso rientrerà presto. Pato speriamo di averlo il più presto possibile perché per questo finale di stagione saranno importanti tutti”.

 

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