El Kaddouri come il Faraone, Galliani ci prova

Il Milan sta seguendo con molta attenzione il mercato dei giovani, in questo periodo di crisi per i club italiani l’unica soluzione è puntare sui giovani di belle speranze e cercare di farne dei campioni. Il progetto di Allegri è chiaro: creare una squadra giovane composta da giocatori duttili, di corsa e anche di classe. Nelle ultime campagne acquisti sono arrivati giocatori come Emanuelson o Boateng che possono giocare in molte posizioni, El Kaddouri è simile a loro: può giocare sia da seconda punta che da mezzala, la sua posizione preferita è però trequartista e chissà se sotto l’allenamento del Conte Max non possa diventare anche un regista.

Classe 1990 il giovane belga, con origini marocchine, è cresciuto nelle giovanili dell’Anderlecht per poi approdare a soli 18 anni nel Brescia che l’ha girato al Sud Tirol per fare un po’ d’esperienza, al rientro dal prestito il Brescia gli assegna le chiavi della squadra e in questa stagione di Serie B i risultati si stanno vedendo, il centrocampista belga sta guidando la squadra ad un piazzamento nei playoff, proprio come El  Shaarawy fece con il Padova l’anno scorso.

Il contratto del belga scadà nel 2013 quindi è molto probabile un suo addio a fine stagione, su di lui c’è mezza Serie A tra cui Juventus, Inter, Parma, Fiorentina ma il Milan sembra essere in vantaggio. L’abilità dei dirigenti rossoneri sarà quella di bloccarlo ora per non far aumentare il prezzo a fine stagione. Il prezzo è fissato a 7 milioni di euro ma se il giocatore continuasse a disputare buone gare siamo sicuri che a fine stagione potrebbe anche duplicare. Il Milan ci ha abituato a operazioni di mercato fatte in anticipo e per il caso di Omar El Kaddouri è proprio necessario un intervento lampo.

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