Facebook da record, Pippo risponde ai fan VIDEO

Grande traguardo raggiunto in casa Milan in questi giorni: la pagina ufficiale di Facebook ha raggiunto i nove milioni di Fan. Cosi, per festeggiare, Pippo Inzaghi ha risposto a nove domande di tifosi rossoneri selezionate da 9 diversi paesi.
Nella prima gli hanno domandato cosa significhi per lui il numero 9: “È la mia data di nascita, per cui era un po’ nel mio destino averlo ed è anche il numero classico del centravanti, di chi deve fare gol e sono contento di averlo portato così a lungo”.

Un tifoso australiano invece gli ha chiesto quale fosse il gol più importante per lui: “Rimangono sicuramente i due gol nella finale di Atene, come anche i gol a Yokohama e Montecarlo nel 2007, li ricorderò per sempre”.

Poi una domanda anche sul futuro del Milan, cioè cosa insegnerebbe lui ai prossimi attaccanti rossoneri: “La nostra fortuna è che lo sport che amiamo può diventare il nostro lavoro, le gioie che ti dà una partita sono indescrivibili, quindi bisogna mettercela tutta e non buttare via il talento per delle sciocchezze”.

Altri gli hanno chiesto i suoi gusti in fatto di cibo, se mangiasse giapponese (due o tre volte a settimana: Pippo ha aggiunto che gli fa molto piacere ricevere affetto da Paesi cosi lontani), chi gli abbia fatto più assist tra Pirlo e Kakà (“tanti compagni mi hanno fatto assist incredibili, ma l’azione del 2007 di Kakà, il passaggio sul filo del fuorigioco in finale rimarrà negli occhi e nei cuori di tutti, anche Pirlo in quella partita mi ha colpito per il primo gol, ma essendo casuale bisogna dire Kakà per forza”), se potesse tornare indietro nel tempo cambierebbe qualcosa (“la mia data di nascita, perché darei tutto per avere 20 anni in meno e rifare vent’anni nel Milan!”).

Un ragazzo italiano gli ha poi chiesto se avrebbe voluto giocare con suo fratello Simone: “Ho avuto una grandissima soddisfazione in realtà, quella di esordire in nazionale con mio fratello, cosa che all’Italia non succedeva da tantissimo tempo. Per la mia famiglia è stata una cosa molto speciale. Simone ha avuto una bella carriera anche lui”.

L’ottava domanda riguarda le ragazze e il calcio, binomio classico del pallone: “Il calcio è sempre stato la mia priorità, soprattutto quando ero più giovane, ma anche adesso. Avrei dato tutto per fare gol o per vincere con il Milan perché so tutto l’affetto che mi circonda, per cui il calcio è sempre venuto prima”.

Nell’ultimo quesito si tocca un tema importante, qual è stato il momento più felice della sua vita: “Extra-calcistica penso sia l’affetto che ho sempre sentito nei miei confronti, che è la cosa più bella per un calciatore, essere apprezzato per quello che fai e che dai. Sul campo invece sicuramente l’aver alzato la Champions League, la Coppa del Mondo, sono state tutte grandi vittorie di squadra, vinte con l’aiuto dei miei compagni, queste sono sicuramente le cose più belle”.

Ecco il video con le parole di Pippo: [yframe url=’http://www.youtube.com/watch?v=Wts91GreLpU&feature=youtu.be’]

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