“Vogliamo lo scudetto. Cassano convocato? Forse”

Vincere per dimenticare la sconfitta contro il Barcellona e l’eliminazione dalla Champions League; vincere per non perdere la vetta della classifica e non regalare punti alla rivale Juventus; vincere perché il campionato è diventato l‘unico obiettivo della stagione, e perderlo vorrebbe dire fallire: è questo l’imperativo lanciato forte e chiaro da Mister Allegri già nel post partita di Barcellona-Milan, imperativo che la squadra dovrà seguire a partire da domani, quando a San Siro arriverà la Fiorentina di Delio Rossi. I toscani stanno vivendo una stagione tormentata, e sono in cerca di punti salvezza in queste ultime 8 partite; il Milan, invece, non può permettersi di sbagliare nulla da qui a maggio. Ecco le parole della vigilia rilasciate da Mister Allegri in conferenza stampa.

SUL POST BARCELLONA-MILAN: “Non temo ripercussioni per l’eliminazione dalla Champions League, siamo dispiaciuti ma siamo in testa al campionato e dobbiamo mantenere questa posizione”.

SULLA SCELTA DI SCHIERARE PATO: “Tutti i giocatori che vengono in panchina sono a disposizione e possono giocare. Pato ora deve recuperare la serenità, viene da due anni di infortuni e non è facile. Ora ha tutto il tempo per recuperare e tornare in forma per la prossima stagione”.

SULL’USCITA DALLA CHAMPIONS E SUL CAMPIONATO: “Stiamo bene fisicamente, non sarebbero state due partite in più in Champions League a condizionare lo scudetto. Io avrei preferito andare avanti, giocare la Semifinale di Champions e la possibilità di andare in finale. In campionato ora abbiamo 64 punti, era difficile fare di più, anche se forse li avevamo fatti. Ne abbiamo 64 e dobbiamo essere contenti, ma vogliamo essere più contenti il 13 maggio”.

SULLO SPRINT FINALE PER LO SCUDETTO: “La gara di domani è molto importante, dobbiamo dimenticare l’eliminazione dalla Champions League anche perché si sta chiacchierando troppo. Noi dobbiamo solo pensare a fare punti e a vincere le partite, a partire da domani, e non sarà semplice nonostante il momento difficile della Fiorentina. Dobbiamo comunque stare sereni, abbiamo fatto 64 punti e con la Juventus sarà una sfida affascinante fino alla fine”.

SULLA FORMAZIONE DI DOMANI: “Muntari o Ambrosini? Se Ambro sta bene giocherà lui davanti alla difesa. Antonini dovrebbe aver recuperato ma lo valuteremo oggi. Boateng o Emanuelson? Devo decidere, il Boa ha un risentimento, una piccola infiammazione, dobbiamo valutare se rischiarlo o meno. Schierare la coppia Maxi Lopez-Ibrahimovic? E’ una possibilità che ci può stare e la valuterò. In questo momento ho 5 giocatori nel reparto d’attacco che stanno molto bene, compreso Cassano. Convocato per domani? Deciderò dopo ma ci sono buone possibilità che venga convocato e portato in panchina”.

SULLA STAGIONE DEL MILAN FINO A QUESTO MOMENTO: “Una stagione senza trofei? Nella vita può succedere di tutto, al momento abbiamo vinto la Supercoppa Italiana, siamo in testa al campionato, abbiamo perso per un soffio la finale di Coppa Italia, siamo stati vicini al passaggio alle Semifinali di Champions League. Ora c’è solo il campionato e non dobbiamo lasciarcelo sfuggire”.

SULLA QUESTIONE CALENDARIO: “La Lega è l’organo competente, credo che farà la scelta migliore per garantire l’equilibrio ed evitare che ci possano esserci ulteriori polemiche avendo due squadre che giocano in orari diversi. Sono sereno, la Lega sistemerà il calendario nel migliore dei modi”.

SUL TESTA A TESTA CON LA JUVENTUS: “Sputare sangue? Bisogna che ci picchino per farcelo sputare. Parliamo sempre di calcio, noi cercheremo di vincere le partite con la tecnica e la determinazione“.


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