Pippo come Alex, al via lo sprint finale

C’è un pezzo di storia rossonera costretto tra palestra e lavoro differenziato, che scalpita per tornare in campo. Parliamo ovviamente di Filippo Inzaghi, il leggendario attaccante numero 9, protagonista assoluto di tante notti di Champions, è infatti fermo ai box, causa bicipite femorale, dallo scorso 20 marzo, ritorno della semifinale di Coppa Italia Juventus-Milan. La prognosi parlava di 2-3 settimane di stop, salvo complicazioni. I tempi di recupero, l’età non è più dalla sua parte, si sono inevitabilmente allungati di qualche settimana ma ora il rientro non sembra poi tanto lontano.

E se in questi ultimi periodi la Juventus ha riscoperto un Del Piero la cui energia e esperienza si sono dimostrate fondamentali per l’ennesimo e ultimo sprint bianconero, lo stesso è pronto a fare anche il nostro bomber di coppe. Partendo, proprio come l’amico Alex, dalla panchina, nell’ultima manciata di minuti, in quei secondi di speranza e paura a risultato non ancora acquisito che separano la fine della gara dalla fine, o il proseguo, dei sogni di gloria. Proprio lì, in quello spazio di tempo, Pippo ha sempre saputo essere decisivo regalando emozioni, vittorie e trofei.

Quando tutto sembra perduto scendono in campo i campioni. Quando il campionato sembra essere scivolato via delle mani ecco Inzaghi che scalda il motore per l’ultimo rientro rossonero. Ad Allegri la scelta se puntare o meno sul piacentino. Intanto il parco attaccanti, escluso Pato, sarà presto al gran completo per un finale di stagione da brividi.

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