Allegri: “Si può e si deve vincerle tutte. Conte? Non ho letto i giornali”

Massimiliano Allegri è pronto per la sfida di domani pomeriggio contro il Bologna (San Siro, ore 15). La squadra ha avuto la possibilità di allenarsi per una settimana filata, come non accadeva da tanto tempo. E a sei giornate dalla fine del campionato l’imperativo categorico è solo uno: vincere. Per poi sperare che la Roma a Torino faccia uno sgambetto alla Juventus. In conferenza stampa il tecnico rossonero non ha scoperto troppo le carte della formazione, spronando i suoi a fare bottino pieno da qui al 13 maggio.

SULLA SFIDA CONTRO IL BOLOGNA: “Il Bologna è una squadra molto tecnica, ha raggiunto il suo obiettivo della salvezza. Giocheranno con tranquillità, perchè non hanno nulla da perdere. Dovremo stare molto attenti perchè possono metterci in difficoltà. Bisognerà affrontare il match con la testa, meglio delle ultime partite. Diamanti sta facendo bene, ma ce ne sono altri: Gimenez, Di Vaio, Acquafresca. Poi sono organizzati bene anche dietro. Col caldo dovremo giocare meglio tecnicamente perchè il ritmo sarà più basso. Speriamo di fare tre punti giocando bene, perchè perdere sarebbe deleterio e devastante“.

SULLA VOLATA SCUDETTO: “Mancano sei gare e le prossime due sono decisive. Il Milan può e deve vincerle tutte, sperando che la Juve faccia un passo falso. Ci sono 18 punti in palio e fra di noi ce n’è solo uno. Intanto cerchiamo di vincere domani e cercare di andare in testa per qualche ora. Juve-Roma? Non credo assolutamente che sia l’ostacolo più grande per i bianconeri. Nel calcio sino alla fine non si può dire. Noi dobbiamo dare il massimo. Ci sono tante sitazioni nel calcio, che dicono che nulla è scontato, il bello è questo. Noi dobbiamo pensare a noi, senza guardare la Juventus: non serve a niente“.

SULLO STATO DI FORMA DELLA SQUADRA: “Abbiamo avuto una settimana per lavorare e preparare la partita al meglio, una settimana in cui abbiamo avuto tempo per stare insieme. Dalla prossima avremo una partita ogni tre giorni: saranno quindici giorni bellissimi, ci vorrà intensità e concentrazione. I ragazzi sono carichi. Sappiamo l’importanza del momento, dobbiamo essere sereni“.

SULLA FORMAZIONE: “Deciderò oggi. Non ho a disposizione Ambrosini, Pato, Thiago Silva e Boateng. Cassano dall’inizio? Sta meglio, non gioca da cinque mesi, ma sta facendo progressi importanti. Sono contento per lui, per il Milan e per la Nazionale”.

SU GIOCATORI IN SCADENZA E RAPPORTI CON LA DIRIGENZA: “Dei contratti si parlerà con la società. Mi fa piacere il commento di ieri di Galliani (“Abbiamo un allenatore bravo”, ndr). Non ho problemi con la società: ieri sera mi ha chiamato il Presidente (Silvio Berlusconi, ndr), credo che domani verrà alla partita“.

SUL PRESUNTO COINVOLGIMENTO DI CONTE NEL CALCIOSCOMMESSE: “Oggi non ho letto i giornali. Non lo so, non voglio commentare anche perchè sono cose che non mi riguardano“.

SULL’ADDIO DI DEL PIERO ALLA JUVENTUS: “Deciderà lui, la vita è sua“.

SUGLI ORARI DELLE PARTITE DI MILAN E JUVE: “Per me che si giochi prima o dopo conta relativamente. C’è un organo di competenza che prenderà la decisione giusta“.

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