Bene Muntari e De Sciglio, impalpabile Seedorf

ABBIATI 6 – Chiamato a un solo intervento difficile, si è fatto trovare prontissimo, rispondendo alla grande. Per il resto ha fatto buona guardia. Ancora una volta fondamentale.

DE SCIGLIO 6,5 – Ottimo esordio in campionato per il ventenne terzino destro. Bella prestazione soprattutto in fase copertura, con un solo errore alla fine del primo tempo che poteva costare caro. In ogni caso, buona intraprendenza in una partita delicatissima.

NESTA 6,5 – Ottimo lavoro del sempreverde centrale rossonero. Il fisico non sarà più quello di un tempo, ma la classe non sbiadisce mai. Interventi sempre puliti e soprattutto sempre puntuali. Se la porta rossonera è rimasta inviolata, buona parte del merito è sua.

YEPES 6 – Considerando che non giocava dall’11 dicembre ha tenuto bene le numerosissime incursioni dei clivensi. Non ha fatto nulla di straordinario, ma la grinta e la “presenza” fisica (il sangue del finale ne è il simbolo) sono encomiabili. E soprattutto non commette gli errori madornali di Mexes.

ZAMBROTTA 4,5 – Impalpabile. Tocca pochissimi palloni, non si propone una volta che sia una in fase offensiva. Fa leggermente meglio in copertura, ma rispetto ai suoi tempi migliori siamo lontani anni luce. Per usare un titolo cinematografico, “Sunset Boulevard”.

MUNTARI 7 – E’ da premiare come migliore perché il suo gol, tra l’altro di pregevole fattura, ha un’importanza straordinaria, ma non solo per quello. Svolge in maniera ineccepibile il ruolo di interdittore davanti alla difesa. Un gioco di rottura fondamentale.

GATTUSO 6 – Non gioca da inizio campionato e la condizione fisica primaria si fa sentire. La grinta, comunque, è quella di sempre e i palloni recuperati sono sempre tanti. La progressione del 60’, in cui dà davvero tutto sé stesso, è da indomabile guerriero. Bentornato Ringhio!

Dal 62’ EL SHAARAWY 6 – Ottimo impatto sulla partita da parte del Faraone, che mostra una grinta e una condizione che manca a tutti i suoi compagni messi insieme. Mobilissimo, sbucava da tutte le parti. Per mezz’ora, vera e propria spina nel fianco dei difensori del Chievo.

NOCERINO 6 – Grinta, qualche buon inserimento, ma poco più. Non sta attraversando il suo miglior periodo, ma ci mette tutta la volontà di questo mondo e corre a perdifiato. In una squadra incerottata, risulta comunque fondamentale.

SEEDORF 4,5 – Inconcludente, poco movimento e un’infinità di palle perse e tocchi sbagliati. Fa poco anche quando viene spostato un po’ più indietro. Va bene che queste non sono le partite di Champions, ma un po’ più di grinta non guasterebbe, perché questi match contano tanto quanto quelli.

Dall’88’ STRASSER – s.v.

ROBINHO 5 – Impalpabile per 67’. Due guizzi, seppur di pregevole fattura, nel giro di un solo minuto, non possono rivalutare una prestazione davvero opaca. Siamo molto lontani dal Binho funambolo al quale ci eravamo abituati.

Dal 68’ EMANUELSON 6 – Nei venticinque minuti in cui è stato impiegato ha mostrato la solita corsa e peccato in fase di impostazione, a parte un grande slalom nel finale.

IBRAHIMOVIC 6 – Non il solito Ibra. Male nel primo tempo, in cui gioca come sa per non più di cinque minuti. Fa meglio nella ripresa, giocata in gran parte da trequartista. Corre di più, tocca molti più palloni e mostra anche qualche numero di gran classe. Ma da lui ci si può e deve aspettare decisamente di più!

 

ALLEGRI 6 – Le accuse rivoltegli negli ultimi tempi sembrano francamente fuori luogo. Gliene sono state dette di tutti i colori, spesso e volentieri senza cognizione di causa, come l’incredibile accusa di non dare sufficienti motivazioni alla squadra. Ma è evidente che, al momento, il problema è più fisico che psicologico e quando giochi ogni tre giorni sempre con gli stessi uomini e con una media di dodici indisponibili a partita, non si riesce a capire quali possano essere le colpe del tecnico.

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