Grazie a Cassano si continua a sperare

Solo pochi giorni fa avevamo evidenziato quelle che erano le lacune del reparto di attacco rossonero, che quel reparto che è ancora il migliore della serie A si era spento nelle ultime apparizioni del Diavolo, divenendo la faccia più evidente di un Milan che aveva ormai quasi compromesso la vittoria del Campionato. Il pomeriggio senese ha invece visto la rinascita dell’attacco rossonero, che con quattro gol si è riconfermato più che mai il più forte del torneo. Forse si è risvegliato troppo tardi, ma ancora la matematica ci permette di sperare. IN RIALZO.

La gran parte del merito di questa risurrezione offensiva, è inutile nasconderlo, va ad Antonio Cassano. Il fenomeno barese ha dato per l’ennesima volta conferma di quanto la sua mancanza sia stata determinante per il corretto funzionamento dei meccanismi “imposti” da Allegri alla squadra. È lui che dà quell’imprevedibilità in più al gioco d’attacco, quella fantasia che permette in ogni momento di scardinare le difese avversarie. Non per nulla è il compagno ideale di Zlatan Ibrahimovic, come più volte candidamente ammesso dallo Svedese stesso, il quale, complice l’assistenza di FantAntonio, è tornato a essere decisivo. IN RIALZO.

L’unica nota veramente negativa di questa domenica viene da uno stadio lontano da Siena, ossia quello di Novara. La Juventus, infatti, continua a vincere e convincere, mostrando uno stato di forma strepitoso e non sembra dare mai un minimo segno di appannamento. A sole tre giornate dalla fine del torneo e con tre punti di svantaggio e il computo degli scontri diretti a sfavore, sembra davvero difficile, considerando che il percorso dei bianconeri è sulla carta più agevole, che il Milan possa riuscire a superare questa inarrestabile macchina da guerra. Purtroppo, bisogna ammetterlo, qualche domenica fa dipendeva solamente da noi. Adesso possiamo soltanto sperare. IN RIBASSO.

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