Balotelli chiude la porta al Diavolo: “Non vado al Milan, né adesso, né in questi anni”

Mario Balotelli gela i rossoneri. Ma la doccia forse non era nemmeno così inattesa. Dal ritiro di Coverciano l’attaccante del Manchester City e della Nazionale conferma la volontà di rimanere nel club allenato da Roberto Mancini: “Resto a Manchester, io voglio rimanere lì. Non è un giochetto di Mino Raiola io resto là”.

Quindi niente ipotesi di ritorno in Italia con le voci insistenti su un approdo al Milan: “In questo momento il mercato non mi interessa, nella mia testa c’è solo la Nazionale e posso assicurare che non la lascerò mai in dieci agli Europei e comunque, come ho detto non vado al Milan. Né adesso né in questi anni. Adesso sono al Manchester City e resto al Manchester City”. Come se non bastasse SuperMario auspica l’arrivo di Thiago Silva: “Se lui viene a Manchester, di sicuro siamo più forti”.

Le indiscrezioni su Balo al Milan avevano ripreso quota dopo l’incontro di lunedì tra Roberto Mancini e Adriano Galliani nella sede rossonera di via Turati. A questo punto, però, la pista sembra davvero sfumata. Le dichiarazioni di Balotelli, infatti, fanno il paio con quelle di stamane dell’ad rossonero che aveva chiaramente detto: “Non servono nuovi attaccanti, ne abbiamo già cinque”. Insomma, non arriveranno punte e certamente non arriverà l’attaccante del City. E allora il mistero sulla visita di Mancini a Milano si infittisce. Se non si è parlato di Balotelli, se non si è parlato di Tevez (anche oggi Galliani ha ribadito che “ormai il treno è passato“), l’argomento sarà stato senz’altro Thiago Silva. Non resta che credere alle promesse del dirigente rossonero che proprio oggi ha promesso di resistere agli assalti di mezza Europa al brasiliano.

Impostazioni privacy