Milan Channel day: il saluto di Pippo, il rilancio di Antonio

Per un grande campione che dice addio ad un altro che non ha proprio nessuna intenzione di lasciare, anzi non vede l’ora di ripartire più forte di prima. Uno per cui il Milan negli ultimi anni è stato tutto, una vera e propria ragione di vita. Uno che tutti amano e continueranno ad amare per sempre: Pippo Inzaghi, la nostra leggenda del gol.

Queste sono state le sue ultime commosse dichiarazioni: “Grazie Milan, grazie calcio. Concedetemi di chiamarlo mio il Milan, le persone di via Turati, di Milanello, gli uffici, i centralini, i magazzinieri, i fisioterapisti, i medici, le cucine, lo Stadio, gli addetti, lo spogliatoio. Tutte le persone che mi vedevano arrivare con il maglioncino alla domenica e vibravano già sperando nel mio gol. Ciao Mister Ancelotti, con te ho vinto tutto, ciao ai miei meravigliosi tifosi che mi seguono da tutto il mondo, sempre con affetto e con grande passione, ciao ai miei fantastici compagni di squadra, di oggi e di ieri”.

Poi c’è Antonio Cassano, uno da cui ripartire, l’attaccante più discusso della rosa di quelli a disposizione del Milan nella scorsa estate e uno dei pochi certi della prossima. Dopo una stagione tormentata a causa dei problemi che tutti conosciamo, il talento di Bari Vecchia, si appresta a vivere un Europeo con la maglia azzurra da protagonista, per poi tornare a vestire quella maglia che lo ha fatto diventare più maturo, un giocatore a 360°.

Prima sulla Nazionale: “Mi auguro veramente che sia io che i miei compagni si riesca fare un grande Europeo. All’estero ci martellano ma sono un po’ invidiosi, gli italiani sono i numeri uno”. Poi sulla sua importanza nello spogliatoio rossonero: “Sono la “radio” del nostro spogliatoio. Mi ha fatto piacere la dedica del gol a Minsk. Loro mi vogliono tanto bene e sapevano che stavo lottando per la vita. Stavano molto male, erano molto dispiaciuti. Loro mi vogliono bene così come gliene voglio io”.

Antonio si dice poi dispiaciuto sull’addio di molti suoi compagni/amici e su uno in particolare ha qualche rammarico: “A me dispiace tanto. Questi ragazzi che stanno abbandonando… appena lasceranno se ne pentiranno subito. Poi è vero che ci sono momenti in cui si devono fare delle scelte come spiegava ieri Nesta. Io in realtà credo che, se ben gestito, poteva ancora fare bene qui, poi lui ha deciso così, lo rispettiamo ma sarà una grande perdita. Vorrei dirgli di ripensarci”. Infine sul suo affiatamento speciale con Ibrahimovic.

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