Difendere i “Top”: oggi tocca a Max

Sarà il tormentone dell’estate. Abituiamoci a leggere e sentire ogni giorno smentite riguardo alle eventuali cessioni Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva non saranno ceduti. L’ultimo a parlare della questione, in ordine di tempo, è stato Massimiliano Allegri, che in un’intervista alla Gazzetta dello Sport ha ribadito ancora una volta l’incedibilità dei suoi gioielli.  

“Da qui ad agosto, può succedere di tutto sul mercato. Ma non può succedere che loro se ne vadano – ha spiegato il tecnico rossonero -. “Ne abbiamo parlato con il presidente Berlusconi e lui mi ha assicurato che resteranno. E’ su di loro che si baserà il prossimo Milan”. Eppure Ibrahimovic continua a manifestare qualche piccolo malessere, non fosse altro che per le dichiarazioni che ha rilasciato anche ieri dal ritiro della Nazionale svedese. “Nulla di preoccupante”, aveva spiegato Adriano Galliani nei giorni scorsi. Concetto ripreso da Allegri, che ha voluto anche smentire le voci su una sua richiesta alla società di vendere Zlatan: “Non ci penso neanche. Ibra ha il suo carattere, ma non sono i normali litigi o scambi di opinione fra allenatore e giocatori che possono decidere le sorti del Milan”. Discussioni che ci sono state, come quella dopo il 3-0 subito in casa dell’Arsenal nel ritorno degli ottavi di Champions League: “Ibra ha capito che era tutto fuori luogo – ha chiarito il Mister -. La cosa buona con lui è che le discussioni finiscono in cinque minuti. Ho discusso con tanti, anche con Zlatan quando aveva atteggiamenti sbagliati. Ma il Milan in questo momento non può prescindere da Thiago e Ibra. E da Pato. La prossima deve essere la sua stagione“.

Parlando proprio della prossima stagione, gli obiettivi sono ben fissati nella testa del Conte Max: “Per ora siamo 23 più tre portieri, siamo più che sufficienti. E’ la rosa snella che volevo. Poi potrà accadere che ci siano trasferimenti, ma i nostri due campioni rimarranno”. Per “due campioni” si intendono ancora una volta Ibra e Thiago. E il particolare non passa inosservato, se lo mettiamo in relazione alle voci di offerte per Robinho e Boateng. La partenza del brasiliano potrebbe essere la più probabile, come Galliani ha fatto trasparire nelle parole di mercoledì scorso (“ha tentazioni dal Brasile”).

Sul fronte della lotta dialettica e sportiva con la Juventus, Allegri non sembra aver archiviato le discussioni con il dg bianconero, Beppe Marotta: “Io non ho litigato con nessuno e non devo stringere mani a nessuno. Ero incazzato perché avevo perso lo scudetto e lo sono ancora. E poi facevo solo battute. Marotta è permaloso“. D’altronde a Max piace scherzare: “E più si arrabbiavano, più mi divertivo”. Speriamo che tra un anno le parti siano capovolte.

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