Galliani e il gioco dei no: “Zero offerte per Boa e Binho, Kakà improponibile”. Ma sul neo genoano Acerbi…

Smentisce su tutta la linea ogni notizia di mercato l’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani, giunto in Lega per l’assemblea prevista quest’oggi: “Dopo Thiago siamo sereni, ci sono altre cose di cui parlare“. Grande soddisfazione, dunque per aver respinto gli attacchi del PSG per accaparrarsi le prestazioni del difensore più forte del mondo. Ma per un Thiago che resta, chissà che altri partano…

Il Real su Boateng? Mai chiesto. Robinho al Malaga? E’ stato solo tanto per parlare, ma nulla di concreto“. Nulla in uscita, dunque, ma nemmeno la grande suggestione in entrata: “Kakà al Milan? Ha uno stipendio improponibile per i club italiani, può andare solo fuori dall’Italia e ha ancora tre anni di contratto, la nostra fiscalità non ci permette di pagare quegli ingaggi. Al 100% non arriva al Milan“.

Sulle parole di Cassano in conferenza stampa, mentre l’affare Thiago-PSG era ancora un pieno svolgimento: “Non ho sentito, è solo uno sfogo e non sono arrabbiato In coppia con Balotelli? Lui non è del Milan, è del Manchester City. Che poi sia tifoso rossonero questo non lo so. Comunque quella di Cassano e Balotelli è una bella coppia e l’ho sempre pensato“. Curioso siparietto, invece, all’arrivo del presidente della Juventus, Andrea Agnelli. Argomento, neanche a dirlo, Francesco Acerbi. Alla domanda “Chi lo prende?“, Agnelli ha risposto ironicamente: “Lo prende lui“.

Proprio in merito al futuro di Acerbi, il Genoa ha riscattato dal Chievo il cartellino del difensore per circa quattro milioni di euro.

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