PAGELLONE 2011/2012 – Ibrahimovic, Zlatan: 9

Ventotto realizzazioni nella massima serie, che gli sono valse il titolo di Capocannoniere della serie A, trentacinque in totale se aggiungiamo le cinque di Champions League, una in Coppa Italia e il gol pareggio contro l’Inter nella sfida di Pechino che è valsa al Milan la Supercoppa Italiana, dieci rigori realizzati su dieci, terzo miglior assist-man della squadra con sei passaggi fondamentali, preceduto solo da Cassano e Robinho.

Bastino questi numeri a riassumere la straordinaria stagione di Zlatan Ibrahimovic, probabilmente la migliore della sua carriera dal punto di vista strettamente individuale, sicuramente da quello realizzativo. Purtroppo, però, sorte ha voluto che questi impressionanti dati siano coincisi con l’interruzione di quella straordinaria serie che ha visto lo Svedese vincere ben otto campionati consecutivi sul campo, con Ajax, Juventus, Inter, Barcellona e Milan.

Ecco perché, pur avendo disputato una stagione oltre ogni più rosea aspettativa, Ibra è rimasto profondamente deluso dal non aver vinto lo Scudetto, giudicando l’annata come fallimentare. Purtroppo, però, a essere mancato non è stato lui, in tutti i sensi, non solo perché non ha avuto, soprattutto causa infortuni, un compagno di reparto all’altezza, ma anche perché è stato uno dei pochi rossoneri a essersi fermato per breve tempo in infermeria, sostandovi soltanto nella seconda metà del mese di settembre.

Unici nei della stagione sono stati alcuni ripetuti “mal di pancia”, che lo hanno più volte portato a discutere l’operato prima dell’allenatore, poi dello staff tecnico e infine della società, sbalzi d’umore che comunque sono finora sempre rientrati e che si possono anche giustificare, nei limiti, a un campione che ha sempre fame di vittorie e vede mancare qualche tassello intorno a sé. Altri due momenti no sono stati la squalifica per la manata rifilata ad Aronica e la poca voglia messa in campo in alcune delle ultime partite di questa stagione, quando sembrava davvero passeggiare.

Tuttavia, Ibra è stato l’indubbio trascinatore della squadra, realizzando quasi la metà dei gol messi a segno in Campionato e portando l’attacco rossonero a esser il migliore del torneo. Senza di lui, difficilmente il Milan si sarebbe giocato lo scudetto sino alla penultima giornata! VOTO SM su Z. IBRAHIMOVIC: 9

Impostazioni privacy