La sessione deve iniziare, ma il mercato sembra già chiuso

Si è conclusa una settimana iniziata in maniera tanto negativa come poche altre volte si era visto in casa rossonera. Lunedì, infatti, come un fulmine al ciel sereno, i tifosi milanisti si sono ritrovati catapultati in un incubo. Galliani stava trattando con il PSG dell’ormai acerrimo nemico Leonardo la cessione di Thiago Silva, dell’elemento con maggior classe presente in rosa.

La notizia ha mandato su tutte le furie gran parte della tifoseria, molti già gridavano a una prossima annata fallimentare e a un futuro tutt’altro che roseo per qualche anno a venire. Anche celebri ex calciatori rossoneri erano davvero poco ottimisti. Cedere Thiago Silva avrebbe significato non solo perdere il miglior elemento, ma soprattutto quella competitività e quel prestigio da grande squadra europea che il Milan ha sempre avuto.

Non solo. La cessione del Brasiliano sembrava poter iniziare a scatenare una reazione a catena nell’animo dei più forti calciatori in rosa, tanto che già Boateng, Cassano e Ibrahimovic avevano dichiarato come il Milan non potesse assolutamente permettersi di vendere Thiago Silva. Poco importava la cifra che si sarebbe potuta guadagnare. Qualcuno, come Cassano, si è spinto anche oltre, arrivando a esternare parecchi dubbi sul suo futuro in via Turati. Dichiarazioni che, ovviamente, hanno fatto infuriare i vertici della società.

Tuttavia, le voci che più sembravano interessare il presidente Berlusconi erano quelle dei tifosi, e della figlia Barbara, tanto che, nonostante la montagna di milioni messi a disposizione di Leonardo dagli sceicchi proprietari del club parigino, il Cavaliere ha deciso di trattenere Thiago Silva, suscitando l’entusiasmo dei tifosi e dei compagni di squadra del Brasiliano. Così via alle dichiarazioni di conferma. Boateng, Ibra, Pato, con lo Svedese ad assicurare di voler rispettare il contratto e rimanere al Milan e il Brasiliano a passare dal “non so cosa farò del mio futuro” di qualche settimana fa al “ringrazio tutti ma io resto al Milan” di ieri.

Tuttavia, a stemperare facili entusiasmi ci hanno pensato Galliani e il mercato in entrata, con l’amministratore delegato rossonero a specificare, subito dopo la conferma di Thiago Silva, che “il Milan perderà tanti soldi anche nel 2012, soldi che metterà Silvio Berlusconi”. Come dire, adesso non aspettatevi i grandi colpi. E Galliani lo dice senza peli sulla lingua: “Non c’è mercato, siamo assolutamente stracoperti, abbiamo tutti i giocatori. Non saprei cosa dire se il tifoso del Milan si aspetta qualcosa d’altro oltre al fatto che si è tenuto Thiago”.

Non solo, per “colmare” la perdita di denaro dovuta alla non cessione del difensore, la società sembra tentata a vendere qualche altro prestigioso giocatore della rosa e, blindati, almeno per ora, Thiago, Ibra, Boateng e Pato, la scelta sembra essere ricaduta su Robinho, sul quale sono piombati i ricchissimi sceicchi proprietari del Malaga. Dunque, vi sarà una cessione eccellente, oltre a un mercato in entrata praticamente chiuso. Tuttavia, l’ad milanista ha aperto una porticina ad arrivi “minori”: “Ci mancano un difensore, che sarà probabilmente Acerbi, come confermato da Lo Monaco, e un centrocampista”.

E allora analizziamo brevemente su chi potrebbe agire la società, tenendo conto che le linee guida saranno quelle del prestito, della comproprietà, del parametro zero o comunque di acquisti low cost. Il nome che interessa maggiormente i dirigenti rossoneri è quello del talentuoso turco in forza al Real Madrid, Nuri Sahin. Altro nome è quello di Kevin Strootman, che però sembra ormai tramontato perché vicinissimo al Manchester United.

Rimanendo in Italia, un nome circolato con insistenza nelle ultime ore è quello di Gargano del Napoli, mentre rimane sempre calda la pista che porta a Rigoni, che quasi certamente non rimarrà in B con il Novara. È da sottolineare, tuttavia, che, come confermato da Galliani, la precedenza verrà accordata ad Aquilani e Flamini, con i quali si sta cercando di trovare un accordo.  In questo caso, il mercato in entrata sarà praticamente chiuso già prima dell’inizio della sessione estiva!

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