Boa-Ghana, divorzio (prematuro) in vista

Ghana più lontano per Kevin Prince Boateng, che si scorderà per un po’ di tempo la maglia della sua Nazionale. La Federcalcio di Accra non ha perdonato la decisione del milanista di lasciare la selezione durante le qualificazioni alla Coppa d’Africa: “Chi vuole giocare con la nostra nazionale deve aiutarla in ogni occasione“, ha sentenziato il presidente Nyantaky.

Per Boa, dunque, si profila addirittura l’esclusione dalla Nazionale. Un brutto colpo che fa seguito ad una lettera inviata dal centrocampista lo scorso novembre in cui annunciava la volontà di abbandonare le “Black Stars” per problemi fisici. Prince voleva ridurre il rischio di infortuni e preservarsi per il Milan. Insomma, si era autoescluso dalle convocazioni per non interrompere allora il programma di allenamenti specifici che stava seguendo. Ora, però, potrebbero non bastare le scuse.

Per Boateng, che solo nel 2010 ottenne dalla Fifa il via libera per giocare nel Ghana, Paese d’origine del padre, sarebbe un brutto colpo. Subito dopo il lasciapassare della Fifa il giocatore partì per i Mondiali in Sudafrica, dove giocò pure contro la Germania del fratello Jerome. Poi segnò il suo primo gol negli ottavi contro gli Stati Uniti fino all’eliminazione ai quarti per mano dell’Uruguay. Potrebbero essere gli unici ricordi di Boa con la tanto sognata maglia del Ghana.  

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