La fascia sinistra “chiama” il giovane Willems

Quanto possa lasciare l’amaro in bocca una stagione conclusasi senza trofei da sollevare, solo le grandi squadre possono saperlo. Le bacheche esistono per essere riempite, e il Milan in particolare lo sa bene. Ecco perchè Galliani & co. stanno lavorando per allestire una squadra in grado di competere su più fronti, per evitare un’altra annata deludente come quella passata.

L’Europeo, in questo senso, è stata un’importante vetrina di campioni e giovani promettenti, in cerca del grande salto verso il calcio che conta. Al Milan stanno pensando a Jetro Willelms, olandese, il più giovane calciatore convocato nella storia degli Europei. E’ un terzino sinistro, molto rapido e tecnico, sempre avvezzo alla giocata di classe o al colpo ad effetto, con un carattere sfrontato e deciso. E’ ancora molto indietro nella fase difensiva, ma un campionato molto tattico come quello italiano potrebbe dargli le basi giuste.

Dopo il fallimento di Taiwo e la delusione di Mesbah, infatti, il Milan ha bisogno di rinforzare la propria fascia sinistra che conta il solo Antonini, che non può reggere da solo il peso di un ruolo intero e così importante. Willelms è ora in forza al Psv, e ha un contratto che scadrà nel 2016, ma con un milione e mezzo lo si potrebbe portare a casa. Sarebbe un investimento in prospettiva, un elemento fresco, di talento e con motivazioni a mille, la pedina giusta per il gioco del Milan, ultimamente piuttosto lento e macchinoso. E’ pur sempre una scommessa, ma (vedi Kakà, Sheva, lo stesso Thiago Silva e tanti altri) le scommesse esistono per essere vinte.

 

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