Gli abbonamenti crollano. E se non ci sarà un colpo…

Pessime notizie dal fronte per il Milan. La sconfitta nello sprint Scudetto con la Juventus e la campagna acquisti, che si profila low cost, sembrano aver fatto decisamente spazientire i tifosi rossoneri, tanto da indurli a non esercitare il diritto di prelazione sull’abbonamento della scorsa stagione. La fase di rinnovo dei vecchi tagliandi, chiusasi ieri, pare sia stata ampiamente deludente tanto da indurre Galliani a mantenere top secret il dato.

Si spera adesso in via Turati di riscaldare nuovamente la piazza, magari assestando un colpo a sorpresa in entrata, ma difficilmente si supereranno le 25000 tessere vendute. Numeri da record per il Milan berlusconiano, record negativo, si intende. Perfino dalla Curva Sud, torcida rossonera in quel di ‘San Siro’, arrivano cattivi presagi.  Si parla di un calo netto del 50 per cento rispetto ad un anno fa. Mercoledì partirà la vendita libera ma le prime proiezioni non sono certo incoraggianti.

Presagi che potrebbero essere spazzati via, almeno in parte e secondo una stima non ufficiale, dal possibile ritorno a Milano di Kakà, fuoriclasse mai dimenticato a queste latitudini. Operazione peraltro assai difficile, per l’altissimo ingaggio attuale percepito dal brasiliano a Madrid e per la nulla volontà da parte del Real di operare una pesante minusvalenza in bilancio. Ecco dunque che intanto Galliani sonda piste molto più percorribili per le casse rossonere, anche se senz’altro molto meno eccitanti per i tifosi. Diego Forlan, attaccante uruguaiano vicino alla rescissione consensuale con i cugini dell’Inter, potrebbe rappresentare una suggestione possibile. 

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