Allegri bacchetta, Garrone “chiama”. E Cassano?

Cassano continua a trovarsi nell’occhio del ciclone. Quanto dichiarato da Antonio durante Euro 2012, mentre Thiago Silva e Ibrahimovic erano stati per la prima volta accostati al PSG, non può non avere (ancora) ripercussioni sul presente.

Galliani e Allegri non hanno digerito il fatto che il talento di Bari Vecchia, avendo gli uomini chiave delle scorse due stagioni abbandonato la truppa, avesse espresso in pubblico i propri malumori e volesse cambiare aria.

Ecco allora che, quando Cassano è sbarcato negli Stati Uniti per aggregarsi al resto della squadra, Max ha optato per una reprimenda finalizzata a ricordare ad Antonio i doveri a cui è chiamato in quanto effettivo dell’A.C. Milan. Ci si aspetta da Cassano continuità di rendimento, umiltà e serietà professionale. Sempre. In caso contrario, al termine della stagione che sta per iniziare, Fantantonio e il Diavolo non stringeranno più patti. Affinché possa godere di un contratto rinnovato, il nostro numero 99 dovrà disputare una stagione all’altezza delle aspettative. Già, perché Cassano trascorrerà l’annata 2012/2013 tra le fila rossonere. Non ci sono vie d’uscita e, soprattutto, non ci sono offerte.

La famiglia Garrone, a Sky Sport, ha reso noto il desiderio di riportare Antonio a Genova. Ma quest’ultima ipotesi potrebbe verificarsi soltanto durante la prossima estate, quando Cassano e il Milan si troveranno a discutere circa il rinnovo del contratto, in scadenza nel 2014. Sta di fatto che la promessa di Bari Vecchia sarà padrona del proprio futuro. Rimanere a Milano o tornare a Genova? Dimostrare di meritare di rimanere in uno dei club più prestigiosi al mondo, pur faticando per riuscire a imporsi, o accasarsi alla Sampdoria, godendo di un posto da titolare assicurato, ma senza prefiggersi particolari obiettivi? A Fantantonio la decisione.

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