Nené non s’ha da fare, ecco perché

Nené e il PSG sono ai ferri corti. L’attaccante, scuola Corinthians, infastidito dall’arrivo di Lavezzi ed Ibrahimovic, ha chiesto ad Ancelotti garanzie circa un impiego da titolare. Nulla di fatto, anzi.

Oltre a non essere stato da Carletto rassicurato, Nenè è stato messo sul mercato. Leonardo ha iniziato a offrirlo a mezza Europa. Con 5 milioni, chi fosse interessato, potrebbe aggiudicarselo. Milan e Inter sono in agguato. Bisogna però rendere presente che i nerazzurri sono in netto vantaggio, anche perché il Paris Saint Germain vuole farsi perdonare da Moratti per lo sgarbo riguardante l’affare Lucas. Meglio così. Nené, per caratteristiche, non fa il caso del Diavolo.

Pur avendo dimostrato di annoverare nel suo repertorio la rapidità, l’abilità nel dribbling e qualità balistiche, la punta del PSG classe 1981 deficita di fisicità, aggressività e senso del gioco. Un conto è militare in Brasile, Spagna e Francia, dove le difese sono vulnerabili e dove gli avversari non fanno della forza fisica la propria arma migliore, un conto è affrontare i giganti che popolano il Campionato italiano.

Allegri, in vista della stagione che sta per iniziare, pretende che anche le punte si sacrifichino in fase di non possesso. L’ex Corinthians, che mai in carriera ha ripiegato, sarebbe nel Milan un pesce fuor d’acqua. Meglio che il rivale del Pocho e di Ibra rimanga in Francia o approdi altrove. E così, molto probabilmente, sarà.

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