Brividi Champions, chi evitare

Domani, giovedì 30 agosto, ore 17,30. L’appuntamento è di quelli che non si dimenticano. A Monaco si decide il cammino europeo del nuovo Milan di Massimiliano Allegri che, almeno secondo i pronostici, non rientra tra le favorite per la vittoria finale. La realtà parla di un obiettivo minimo: il passaggio agli ottavi. Per raggiungerli, inevitabilmente, bisogna passare dai gironi classificandosi come primi o secondi in un gruppo composto da 4 squadre. Solita formula, tante insidie. Scopriamole insieme.

Nonostante i preliminari ancora in corso d’opera il Milan parte da una certezza: la prima fascia. Mica poco dal momento che eviterà di incontrare le due favoritissime spagnole (Barcellona e Real) ma anche lo United, i campioni in carica del Chelsea e i vice campioni bavaresi. Attenzione però perché i pericoli potrebbero essere dietro l’angolo. In seconda fascia lo spauracchio è il Manchester City di Roberto Mancini, più abbordabili invece Valencia, Zenit, Benfica, Shakhtar Donetsk, Schalke 04 e Braga (ieri vincitore sull’Udinese).

In terza fascia c’è la Juve che, essendo un’italiana, i rossoneri non possono pescare. Occhio allora al Psg di Thiago Silva per una sfida contro il passato, ma anche al Borussia Dortmund campione di Germania. Anderlecht, Ajax e Olympiacos decisamente meno temibili. In quarta fascia da evitare il Montpellier, la squadra di Yanga Mbiwa potrebbe essere una pericolosa mina vagante. Così come il Malaga, al debutto in Champions e il Borussia. Decisamente “più tranquille” le altre avversarie.

Tra palline che scottano o meno, di certo c’è che la maledizione Ibrahimovic questa volta non è un problema di casa Milan. In tempi di crisi va bene aggrapparsi anche a questo.

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