Acerbi, convincente la prima: “Contento ma piedi per terra, la sosta ci aiuterà”

Arrivato appesantito a Milanello i primi dubbi erano sorti, sarà in grado di sostituire Thiago Silva e Nesta? È certamente ancora presto per rispondere a questa domanda ma la partita contro il Bologna ha dato qualche certezza in più ai, preoccupati, tifosi rossoneri.

Il nuovo numero 13 ha dimostrato sicurezza e grande capacità di comandare la difesa. Come esordiente si poteva pensare a qualche sbavatura, specialmente con un Diamanti indiavolato invece Francesco non ha sbagliato nessun intervento. Sempre in anticipo sugli avversari e nel gol del 2 a 1 c’è anche il suo zampino, visto che sul croos di Antonini lui è in area a cercare il gol.

La difesa rossonera è un cantiere aperto e qualche certezza può aiutare Allegri a costruire una difesa affidabile. Acerbi deve ancora trovare la perfetta condizione fisica, 193 cm sono difficili da far entrare in condizione, ma le premesse sono buone. L’esordio è di solito il momento più difficile per un giocatore in una grande squadra. A Milano il direttore d’orchestra della Scala viene giudicato il 7 dicembre se sei un giocatore di Milan o Inter molto prima, quindi è necessario partire con il piede giusto e Acerbi l’ha fatto.

Queste le due dichiarazioni a Milan Channel: Sono contento per la prestazione, ma resto con i piedi per terra. Non mi esalto per una partita, la strada è lunga, so che devo migliorare fisicamente e tatticamente. Bonera è al Milan da tempo, mi trovo bene con lui in difesa così come con gli altri: Daniele è una bravissima persona anche fuori dal campo. De Jong? E’ entrato a freddo e ha fatto una buona partita, è un tipo duro, ci voleva uno come lui a centrocampo. Pensiamo solo a noi per il campionato, la Juventus è forte e favorita ma noi siamo sereni, ci sono tanti giovani in rosa con voglia di emergere. La sosta ci servirà per migliorare e fare inserire i nuovi, ma al Milan ci vuole poco per trovarsi a proprio agio. La sosta ci farà bene, lavoreremo duro negli allenamenti e conosceremo meglio i nuovi: Niang ha dei colpi importanti, Bojan è rapido. Io li vedo molto bene. E ho tagliato i capelli proprio perchè non ci vedevo più…“.

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