Ancelotti: “Non mi aspettavo un Milan così, ma la tempesta passerà”

Se n’è accorto anche lui. Carlo Ancelotti è abbastanza duro nei confronti del Milan. Il tecnico del PSG ne ha parlato nel corso di “Undici” su Italia2. “Non me l’aspettavo così – ha spiegato l’ex allenatore rossonero –. Bisogna cancellare l’alibi delle partenze, dovrebbero essere uno stimolo. Di sicuro non c’è la qualità dello scorso anno, ma non si può pensare che il Milan perda tre partite nelle prime quattro di campionato“.

Durante la trasmissione condotta da Pierluigi Pardo, Ancelotti ha proseguito il suo ragionamento da intenditore di casa Milan: “Si può mettere in preventivo una stagione più complicata rispetto alle passate perché sono cambiati molti giocatori. E’ venuto a mancare uno zoccolo importante ed è uno zoccolo che deve essere ricostruito. In un momento del genere la cosa importante è la solidità e non perdere la fiducia. Devi metterti dietro, coperto, e aspettare che la tempesta passi“. Quindi qualche suggerimento: “Bisogna ripartire dalla solidità della società. Poi ci sono i nuovi giocatori che hanno un tasso tecnico differente ma devono prendersi le responsabilità. Infine bisogna togliere l’alibi delle partenze perché, inconsciamente, per la squadra può essere così“.

Per quanto riguarda il campionato italiano il Mister di Reggiolo ha pochi dubbi: “La Juve esprime il livello di gioco più soddisfacente“. Il ritorno in Italia? “Mi piacerebbe, ma non adesso. Alla Roma? Chissà“. Infine una coccola al suo baby Marco Verratti: “Non è il nuovo Pirlo. Ci assomiglia molto ma ha le sue caratteristiche“.

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