Bojan, pochi sprazzi di luce in mezzo a tanta normalità

Arrivato negli ultimi giorni di calciomercato dalla Roma, in questo primo mese di Milan ha dovuto fare tanta panchina, trovando poco spazio per esprimere al meglio le sue qualità. Finalmente, la sua occasione è arrivata ieri pomeriggio nell’anticipo di campionato al “Tardini” di Parma. Esordio dal 1′ per Bojan Krkic al posto di Pazzini, come punto di riferimento in avanti.

Ma come si può considerare la prova del catalano? La media dei voti delle pagelle della sfida di ieri, attesta sul 5.5 il voto per il numero 22 rossonero. In effetti, analizzando la sua prestazione, si può parlare certo di una prova propositiva e generosa, ma nel complesso anche poco concreta e coraggiosa, che in generale non ha convinto del tutto. Certo, nel complesso la sua partita, non si può certo parlare di una partita scandalosa, ma si attendeva un esordio sicuramente più incisivo.

Nella ripresa, soprattutto nella prima parte, in realtà i suoi movimenti veloci e rapidi, insieme a quelli di El Shaarawy, hanno fatto ammattire la retroguardia lenta ed esperta del Parma. Non a caso il gol è arrivato su una ripartenza partita dai suoi piedi e confezionata da lui. Proprio per questo si può pensare che con un po’ più di continuità nella sua prestazione, si sarebbe potuta fare davvero la differenza ma, manca autorevolezza, personalità, coraggio.

In generale, anche se all’80’ non ha senso togliere Bojan per mettere Pazzini in una partita che si poteva vincere solo in velocità e con fraseggi stretti, è sembrato troppo statico soprattutto nei movimenti senza palla. Impacciato nei controlli in area, cosa molto strano per uno che gode di una tecnica di base di alto profilo. Molto meglio nella posizione di trequartista, in cui indovina un assist per Boateng non sfruttato incredibilmente.

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