Dopo Udine, la conferma di Parma: buon compleanno Zapata!

8 agosto 2012: dopo gli addii di Nesta e Thiago Silva, il Milan corre ai ripari e strappa Cristian Zapata al Villareal per 0,6 milioni con un diritto di riscatto fissato a 6. La piazza lo ricorda per le ottime prestazioni con l’Udinese, per qualche sprazzo di partita a Napoli con la maglia del Villareal nel girone di Champions League e poco più. Regna l’incertezza, quasi la paura dell’ennesimo buco di una campagna acquisti che stenta a decollare.  L’esordio a San Siro contro la Juventus nel Trofeo Belusconi è disastroso: le premesse per una stagione anonima da parte del colombiano ci sono tutte.

23 e 29 settembre 2012: le prestazioni che non t’aspetti. Dopo un mese di panchina e tribuna, Zapata viene lanciato titolare nel match di Udine contro una formazione molto rimaneggiata, soprattutto nel reparto offensivo. La prova del colombiano, in coppia con Mexes, è ottima, sempre puntale nelle chiusure fino all’espulsione che lo manda neglio spogliatoi anticipatamente e lascia in Milan in 10, che perde malamente con l’Udinese per il suo fallo in area che costa il rosso al numero 17. Ieri sera, alla seconda da titolare, con a fianco il compagno di Nazionale Yepes, Zapata esce dalla sfida con un’altra buona prestazione con però la solita macchia: quell’irruenza che Mazzone definiva “Giocatore scivoloso, giocatore pericoloso”. Troppa frenesia nel voler strappare la palla agli avversari, troppa foga che in una grande squadra non si può avere.

30 settembre 2012: Zapata festaggia 26 anni. Dopo due prove convincenti da titolare, Allegri sembra aver finalmenbte trovato almeno uno dei centrali che formeranno la coppia difensiva del Milan. In un reparto dove si è ballato in molte gare, l’apporto di Zapata può essere fondamentale. Giovane e fisico, con la giusta esperienza europea: forse 6 milioni saranno spesi per il suo acquisto definitivo. Tanti auguri Cristian!

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