E San Siro ti applaude ancora…

Intervallo della sfida di ieri sera contro l’Anderlecht: uno stadio emozionato e pazzo di gioia festeggia la seconda rete siglata dal PSG contro la Dinamo Kiev. Marcatore: un certo Thiago Silva.

No, San Siro non dimentica. Anche in una delle nostre serate piĆ¹ cupe, anche quando tutto sembra andare storto il nostro pubblico riesce sempre a trovare una forza, un orgoglio che lo distingue dalle altre tifoserie. Nessun vuoto di memoria, impossibile dimenticare l’indimenticabile, impossibile non ripensare alla sua classe assoluta mai sopra le righe, alla sua umiltĆ , alla sua forza elegante.

Thiago c’ĆØ, ĆØ ancora vivo nella memoria dei tifosi e non basteranno una cessione soffertissima e quanto mai affrettata a cancellarlo dalla memoria di un popolo che sa ricordare. PerchĆØ noi troviamo sempre qualcosa di cui andare fieri, anche quando l’Anderlecht sembra uno squadrone e anche quando credere in qualcosaĀ poteva apparire veramente difficile.

“Difficile giocare con un’altra maglia: a fine primo tempo un amico mi ha avvisato del boato di San Siro al mio goal, sono contento”: non basteranno le manovre avventate e suicide di una societĆ  che ora ĆØ costretta a pianger lacrime di coccodrillo a spezzare certi legami. Le parole di Thiago a “Mediaset” ne sono davvero la prova piĆ¹ tangibile.

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