El Shaarawy: “Difficile non montarsi la testa al Milan, mi mancherà Gattuso. La cresta? Piace alle donne…”

Su di lui c’è sempre stata molta pressione, arrivare alla sua età in una società come il Milan non è certo da tutti. Il Faraone ha rilasciato un’intervista in esclusiva al settimanale Max in cui racconta qualche retroscena della sua prima stagione in rossonero.

Dovevi passargli la palla altrimenti iniziava a ringhiare. Questo era il segreto“, questo il pensiero su Zlatan Ibrahimovic, mentre con Gattuso il rapporto era diverso: “Rino appena si è accorto delle prime aggiustatine alle sopracciglia ha cominciato a cazziarmi di brutto: ‘Devi pensare solo a giocare, capito?’ Grande. Mi mancherà“. Lo stesso Gattuso aveva ammesso qualche tempo fa che doveva rimproverare il campioncino e riportarlo con i piedi per terra.

Proprio il montarsi la testa sembra essere il problema maggiore di Stephan: “Arrivi in serie A e immediatamente l’attenzione erotica intorno a te si moltiplica. Mi piace. Ma io cucco su Facebook. Si trova parecchia roba online. Credevo fosse più  facile non cascarci. Invece è dura. Quando vedi i calciatori ti viene da dire: ma come fanno a essere così presuntuosi?. L’ho pensato anch’io mille volte. Poi ti ci trovi dentro, con la gente che ti chiede foto e autografi, che ti pompa, e cominci a sentirti un fenomeno anche se non vuoi. Per fortuna c’è mio padre a tenermi con i piedi ben piantati per terra.

Resta anche una curiosità sulla sua ormai famosa cresta: “Mi hanno chiesto di rasarla appena ho messo piede a Milanello. Poi me l’ha chiesto anche qualcuno nello spogliatoio, ma un compagno mi ha difeso: ‘se si pettinano così Hamsik, Neymar e Cissè, non vedo perché non possa farlo anche lui’, ha detto davanti a tutti. Così, il dibattito si è chiuso. Per quanto riguarda l’atmosfera di San Siro è un posto pazzesco, e’ come un bufalo che ti fiata addosso per 90 minuti. Dal campo lo senti tantissimo. Io allora pedalo, vado a mille, inseguo tutti i palloni, perche’ la gente alla fine e’ questo che vuole“. Senza il senatore Gattuso a tenerlo a freno sarà un’importante stagione per l’italoegiziano che dovrà dimostrare tutto il suo valore.

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