El Shaarawy, l’unica nota lieta

Fino al 60′ Milan-Anderlecht era una partita scialba, noiosa senza nessuna emozione. Poi è arrivata una sostituzione e tutto sembra cambiare: Stephan El Shaarawy per uno spento Kevin Prince Boateng, l’attaccante italo egiziano si mette subito in mostra e riesce a dare una scossa al Milan che sembra svegliarsi. Da lui nascono tutte le azioni pericolose ed è proprio lui a sfiorare il gol con un colpo di testa.

Il numero 92 è entrato con la grinta giusta e nei 30 minuti di gioco ha giocato a tutto campo, venendo a recuperare la palla anche nella sua area e ripartendo senza pensarci troppo. Dopo le ottime prestazioni con l’under 21 sembra che l’attaccante ex Padova abbia trovato la forma giusta, l’unica cosa che è mancata è stata un po’ di concretezza sotto porta, il colpo di testa non è il suo punto forte e si è visto.

Allegri l’ha fatto partire dalla panchina ma è chiaro che nelle prossime partite sarà lui il punto fermo del Milan. Boateng sta perdendo il posto di titolare a favore di Emanuelson e Stephan diventa la prima scelta come seconda punta, in attesa del rientro di Alexandre Pato. Il giovane attaccante deve rimanere concentrato e affrontare le prossime partite con lo stesso spirito di ieri sera per rendere al meglio e cercare di svegliare questo Milan che sembra ancora in vacanza.

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