El Shaarawy unico promosso. Zapata male, Mesbah malissimo

ABBIATI 5,5 – Sul primo gol sbaglia l’uscita e il Milan deve recuperare sul suo errore. Nel primo tempo le sue uscite mettono sempre in difficoltà la già insicura difesa rossonera, nella ripresa riesce a compiere ottime parate sui giocatori bianconeri. Con delle ottime parate riesce a riscattare l’errore iniziale, nonostante il suo grave errore non è lui il capro espiatorio di questa sconfitta.

ABATE 5,5 – Dopo il riposo contro l’Anderlecht Ignazio torna titolare sulla fascia destra, la grinta è quella di sempre. Durante tutta la partita riesce a proporsi bene nella fase offensiva ma la parte difensiva è ancora da rivedere. Troppo impreciso nei rinvii e nei disimpegni rimane comunque il migliore della difesa nonostante una prova sottotono, i suoi compagni di reparto sono molto peggio.

MEXES 5 – Il centrale francese non ripete la buona prova di Champions, contro l’Udinese si mostra insicuro e su un disimpegno di Montolivo perde palla lasciando una ghiotta occasione alla squadra friulana. Il centrale non riesce a dare sicurezza ad un reparto ancora inesperto e la difesa è sempre in ritardo. Sul primo gol si fa anticipare da Ranegie, nel secondo tempo la sua prova non migliora.

ZAPATA 4,5 – Per la prima ora di gioco abbiamo visto un buon Zapata, con interventi puntuali unica pecca l’eccessiva irruenza, dal 64′ colleziona 2 gialli e un rigore che lo fanno risultare come uno dei peggiori. Non era ancora pronto per esordire in una partita così importante, le doti fisiche e tecniche ci sono ma manca la parte tattica che in Italia è una delle componenti più importanti per un giocatore, specialmente per un difensore centrale.

MESBAH 4 – La fiducia di Allegri non è stata ripagata, nel buon inizio del Milan il terzino è protagonista ma dopo i primi 15 minuti Djamel comincia a essere più impreciso e lento. I cross sono sempre sbagliati, o troppo lunghi o troppo corti, Pazzini dalla sua fascia non riceve mai un pallone giocabile. Non era il caso di dare fiducia a De Sciglio?

NOCERINO 5,5 – Recupera palloni e cerca di tenere alta la tensione, in un centrocampo lento e macchinoso lui e Montolivo sono gli unici protagonisti. Con i suoi inserimenti cerca di segnare e di salvare le sorti di un Milan ormai ammalato. Antonio fa il suo ma purtroppo non basta, a questo Milan serve una scossa che neanche Nocerino riesce a dare.

Dal 80′ BOJAN SV.

AMBROSINI 5 – Brutta partita per il capitano di mille battaglie, non riesce a reggere i ritmi alti dell’Udinese, perde troppi palloni e davanti alla difesa non da certezze e non riesce a proteggere i due centrali difensivi. Con la sua sostituzione il Milan si sveglia e trova il pareggio.

Dal 52′ BOATENG 5 – Entra in campo e sembra di essere tornati a Lecce dove fece una tripletta in un tempo. Al suo ingresso riesce a dare una scarica di energia alla squadra che porta al pareggio, rovina tutto con un primo fallo da ammonizione senza senso e viene espulso dopo un fallo sempre dovuto alla troppa foga. Lascia il Milan in 9 e con la sua espulsione la partita era definitivamente finita.

MONTOLIVO 5,5 – Da lui nasce il gioco del Milan, nonostante la lentezza in certe circostante riesce a lanciare ed innescare gli attaccanti. Con lui in mezzo al campo il Milan acquisisce geometrie e gioco, è uno dei pochi che fino alla fine crede alla rimonta. Quando torneranno Pato e Robinho i suoi passaggi saranno molto più importanti, è l’unico che da della qualità nel centrocampo rossonero.

EMANUELSON 5 – Ad inizio partita ha dei lampi ma si spegne subito, durante il resto della partita si nasconde e fa il lavoro sporco. Crea spazio per i compagni che però non riescono a sfruttare le occasioni create, esce al 69′ dopo l’espulsione di Zapata, Emanuelson è un buon comprimario ma non è certo il giocatore che può far cambiare marcia a questo Milan.

Dal 69′ ACERBI SV.

EL SHAARAWY 6,5 – Il migliore in campo, già nel primo tempo sfiora il gol, l’unico giocatore da Milan. La sua bellissima rete da fiducia alla squadra che si butta all’attacco, il Faraone riesce ad impensierire la difesa avversaria appena tocca palla. Il Milan del futuro dovrà sicuramente ripartire da questa prestazione di Stephan che mostra orgoglio e maturità portandosi sulla spalla la squadra.

PAZZINI 5,5 – Nel primo tempo Brkic gli nega il gol con un buon riflesso sul suo tiro d’esterno. Cerca di crearsi occasioni ma cross dalla fascia non ne arrivano, sul 2 a 1 il portiere bianconero si supera ancora su una sua mezza rovesciata. Giampaolo durante tutta la partita ci mette molta grinta ma è tutto inutile, non riesce ad essere mai incisivo.

ALLEGRI 5 – La colpa, questa volta, non è tutta sua ma comunque non riesce a dare una scossa a questo Milan. Il gioco è migliorato ma il risultato è sempre lo stesso, il cambio di Bojan sarebbe dovuto arrivare prima e soprattutto la fiducia a un Mesbah che è sembrato inadeguato per il Milan

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