El Shaarawy: “Soddisfatto per la doppietta. Eto’o? Mi sacrifico come faceva lui. Pato è il futuro e i tifosi devono starci vicino”

Protagonista assoluto della vittoria di ieri contro il Cagliari è stato Stephan El Shaarawy che oggi ha voluto raccontare, in una lunga intervista, le sue emozioni a Milan Channel: “La prima doppietta in serie A in un periodo per me un po’ complicato assume quindi un grande valore, ma sono soprattutto contento per la vittoria. Ho ricevuto tanti complimenti, sono veramente soddisfatto” ammette il Piccolo Faraone.

La doppietta è tutta dedicata all’ambiente che lo ha accolto a braccia aperte fin dal primo giorno: “Va ai tifosi che ci sono stati comunque vicini e anche a noi gocatori che siamo rimasti compatti. Siamo stati molti vicini anche al mister, che ha la fiducia della società e della squadra”. Su Allegri prosegue: Sento la fiducia del mister, già l’anno scorso ho fatto 28 presenze e anche adesso sto ripagando la fiducia del tecnico”. Per quanto riguarda invece i tifosi: “Ho un grande rapporto con la Curva sin dal primo gol dell’anno scorso a San Siro, sono uno che si sacrifica e questo credo piaccia ai tifosi. Anche Eto’o alternava le due fasi e il dottor Galliani ricordava questo, il mister mi chiede questo e io cerco di farlo”.

Una nota anche sul ruolo che preferisce: “In Nazionale ho giocato come esterno, il ruolo che preferisco, lì mostro le mie maggiori qualità, dopo le gare in azzurro sono tornato in grande forma”. Sulle prossime partite contro Parma e Zenit: “Sono due partite importanti, non ci possiamo rilassare, sono gare difficili e dobbiamo rimanere uniti. Dobbiamo cercare di entrare in campo con meno preoccupazioni, c’è stato qualche errore ieri ma avevamo un buono spirito e la voglia di creare occasioni”.

Poi ancora. Sul suo modello: “Ho sempre detto che mi ispiro a Kakà, soprattutto per le caratteristiche. Ma io resto El Shaarawy e non sono come lui”. Su Pato: “Spero si riprenda presto, è il presente e il futuro del Milan, uno dei giocatori più forti al mondo”. Su Niang: “Qualitativamente è all’altezza per stare qui, ha tecnica e forza”. Sulla Nazionale maggiore: “Quest’anno l’ho raggiunta e spero di riprenderla presto”. Su Balotelli: “Non lo conosco personalmente ma è un grande giocatore, anche in azzurro potrà dare una grossa mano. In coppia con lui? Vediamo”. Ai tifosi: “Stateci vicino, siamo un grande gruppo”. E una speranza un po’ ironica: “Spero di arrivare in doppia cifra, sarebbe bello e poi Ambro ricordo che mi aveva promesso che mi pagava le vacanze se entro Natale segnavo almeno sette gol…”.

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