Galliani ammette: “Con Ibra non ho mantenuto la parola, ha ragione a non volermi parlare”

Amarezza non è la parola più azzeccata. Forse calza meglio il termine “realismo”. E così Adriano Galliani ammette che l’arrabbiatura di Zlatan Ibrahimovic ha un certo fondamento. L’amministratore delegato rossonero ne ha parlato in un’intervista a France Football.

Ibra non voleva andare via dal Milan – ha spiegato il manager di via Turati – ora non mi rivolge più la parola, ma ha ragione“. Da qui alcuni retroscena della trattativa più discussa dell’estate: “Gli avevo promesso che sarebbe rimasto al Milan. La domenica dell’ultima giornata di campionato (13 maggio, ndr) è venuto la sera da me insieme a Mino Raiola: gli avevo assicurato che sarebbe rimasto ma poi la società ha fatto delle riflessioni di fronte all’offerta del PSG e abbiamo deciso di venderlo. Non ho mantenuto la mia parola, Ibra ha ragione“.

Non si tratta certo di un’ammissione di errori di strategia, ma di puro rammarico dal punto di vista squisitamente umano e professionale. Insomma, il bomber svedese non era per nulla intenzionato a lasciare la maglia rossonera per traslocare a Parigi. Nel calcio, però, prevalgono spesso altre logiche prima dei valori. La prossima puntata, magari sempre su un giornale francese, riguarderà Thiago Silva. E c’è da scommettere che il titolo non suonerà molto diverso.

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